NOVI SAD (SERBIA) - Il mondo del Karate si prepara alle olimpiadi, la qualificazione olimpica comincia a settembre con la prima tappa della Premiere league di Germania.

Ma già da questi giorni agli Europei che si svolgono a Novisad in Serbia si respira un aria nuova e frizzante. A rappresentare l’Italia nel kata maschile il veneto Mattia Busato (foto sotto), ora residente a Castelfranco Veneto dove si allena con il Germinal Karate Castelfranco.

Con lui anche la pontepiavense Sara Cardin (foto in apertura) nel kumite.

Mattia Busato

Mattia ha vinto bene i primi tre incontri della fase eliminatoria, dando prova di grande potenza e concentrazione. Nella prima prova porta il kata Kankusho contro il francese, vincendo per 4 a 1. Alla seconda prova porta Gojushihosho contro il macedone, vincendo per 5 a 0 e Unsu, contro l’atleta slovacco, conquistando ancora un favorevole 4 a 1.

Al quarto incontro cioè in semifinale incontra lo spagnolo Damian Quintero attuale vicecampione mondiale con il quale Mattai porta uno splendido Gankaku, purtroppo è lo spagnolo a guadagnare la finale.

Anche se deluso da questo imprevisto Mattia mantiene un atteggiamento positivo ed è pronto per disputare la finale per il terzo posto di domani sabato. Consapevole che i risultati

Sara Cardin

All’esordio Sara Cardin supera per 4-0 l'ungherese Molnar. Mentre nel secondo incontro combatte contro la lettone Prikaza. Il match finisce 1-1 ma passa l'azzurra poiché ha messo a segno il primo punto.

Ai quarti Sara affronta la spagnola Fernandez Osorio che supera con un netto 4-0 guadagnandosi la semifinale contro l’avversaria di una vita, l’ucraina Terliuga, vincente sulla lussemburghese Warling. La Terliuga va 1-0 ma Cardin subito dopo pareggia i conti.

Poi rimonta Cardin che va 2-1. Ma negli ultimi 40’’ Tierluga riesce a trovare i due colpi che chiudono il match: 3-2 per l’ucraina. Anche Cardin, vicecampionessa uscente, dunque combatterà domani, sabato per il bronzo.