33 euro per custodire le ceneri dei defunti
Cremazione: la tassa (e i contributi) del Comune
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VITTORIO VENETO - 33 euro per custodire i cari defunti in casa. Cremati. Una tassa, quella imposta dal Comune di Vittorio Veneto (a cui bisogna aggiungere i 29 euro di due Marche da bollo) che ha suscitato qualche polemica.
Cremare un congiunto è una spesa: 500, 600 euro vanno alle pompe funebri e 33 vanno al Comune per potersi tenere le ceneri in casa. Cosa che, a Conegliano ad esempio si può fare gratuitamente.
A detta del vicesindaco di Vittorio Veneto Giuseppe Maso, la tassa imposta dal Comune servirebbe a coprire le spese della documentazione necessaria per la conservazione dei cari a domicilio, e sarebbe prevista dalla legge.
Sul sito del Comune, inoltre, l'amministrazione fa sapere la volontà di favorire la scelta della cremazione e di erogare, a questo fine, un contributo di 200 euro alle famiglie che la sceglieranno. Per il contributo, bisogna fare domanda.