PISTA "ALLE CAVE": I RESIDENTI DIFFIDANO LA TZ
In 54 si sono riuniti in un comitato per chiedere la fine di rumori ed emissioni di gas
Vittorio Veneto. La Pista "Le Cave" è ancora sotto accusa: alcuni residenti vicino al circuito si sono affidati all'avvocato Nicola Todeschini per diffidare "la TZ s.n.c." e per invitare il Comune di Vittorio Veneto a vigilare con maggiori controlli.
Nonostante l'ordinanza comunale che ordinava la cessazione di ogni attività all'interno della pista, infatti, sembra che a "Le Cave" continuino le corse, con le conseguenti emissioni di gas e rumori. I residenti hanno fatto eseguire rilevazioni fonometriche che dimostrano come siano a tutt'oggi superati i limiti di normale tollerabilità.
Esasperati, non riescono a riposare e non vedono tutelata la loro salute. Per questo in 54 si sono riuniti in un comitato spontaneo e si sono rivolti all'avvocato Todeschini, decisi a intraprendere le vie legali per ottenere l’ordine del giudice all’immediata cessazione del disturbo e, se necessario, sono pronti anche a procedere in sede penale.
La TZ di Tonel Armando & C. S.n.c. è stata quindi diffidata a rispettare l’ordinanza del Comune di Vittorio Veneto mentre il Comune è stato invitato a porre in essere i necessari controlli e a sottolinearne le violazioni. Pur riconoscendo all'amministrazione comunale di aver fatto un passo decisivo con l'ordinanza che chiudeva la pista "Le Cave" alle corse, gli assistiti dell'avvocato Todeschini chiedono ora ulteriori azioni di controllo e sanzione e sono disposti ad agire in ogni sede anche contro il Comune se la vigilanza da parte di questo dovesse risultare mancante.