“Parco del Sile devastato” a Vedelago: tagliati oltre 50 grossi alberi
Le motoseghe hanno trasformato il bosco in un deserto
VEDELAGO – Domenica scorsa, 3 settembre, in una vasta area del Parco del Sile a cavallo tra Casacorba, frazione di Vedelago, e Torreselle località di Piombino Dese (Padova) quello che un tempo era un bosco rigoglioso con grossi alberi maestosi è diventato un deserto. Oltre 50 piante pluridecennali sono state tagliate in un’area di circa un ettaro nei pressi della grande quercia, divenuta simbolo del parco. A terra sono rimasti sono i segni dei cingoli lasciati dai mezzi pesanti usati per sradicare il bosco.
A denunciare pubblicamente l’accaduto postando le immagini su Facebook è la consigliera comunale dem di Vedelago, Fiorenza Morao, che scrive: “Parco del Sile: queste sono alcune delle foto che ho scattato del disastro ambientale che è stato fatto nel cuore del parco, a pochi metri di distanza dalla grande quercia centro e simbolo del parco. A occhio e croce saranno 10/13mila metri ridotti in questo stato. Ho presentato una interrogazione al sindaco di Vedelago per chiedere spiegazioni riguardo a questa distruzione”.
Fiorenza Morao ha fatto un sopralluogo dopo che diversi cittadini, desiderosi di fare una passeggiata nel verde hanno visto cosa era accaduto e l’hanno contattata per segnalare il fatto. Nell’interrogazione la consigliere comunale chiede lumi anche in considerazione del fatto che: “tale zona è segnata nella carta dei vincoli del Pat del Comune di Vedelago come sito di importanza comunitaria e zona protezione speciale e che l'attuale sindaco Giuseppe Romano e il precedente, Cristina Andretta, fanno parte del Consiglio direttivo del Parco Sile”.
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