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07 gennaio 2025

Valdobbiadene Pieve di Soligo

27enne confessa: “L’ho ucciso perché mi ha stuprata"

L’avvocato di Liliana Ordinanza ha chiesto i domiciliari per la ragazza che ha ucciso Chiairi

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

MIANE - “L’ho ucciso perché mi ha stuprata”. Si è avvalsa della facoltà di non rispondere, Liliana Ordinanza, la 27enne coneglianese accusata dell'omicidio del 42enne marocchino Medhi Chairi, comparsa ieri davanti al giudice Silvio Maras, ma ha lasciato una serie di dichiarazioni spontanee in cui ha confessato l’omicidio e denunciato una violenza sessuale. L’ipotesi è tutta da verificare ma se la versione della ragazza corrispondesse alla realtà, l’accusa non sarebbe più omicidio volontario ma eccesso colposo di legittima difesa.

 

Che sia stata Ordinanza ad uccidere il 42enne marocchino Medhi Chiairi non ci sono dubbi: la confessione è stata solo l’ultima prova di una serie di indizi che hanno portato gli inquirenti alla giovane coneglianese. Le impronte, il coltello abbandonato fuori dalla casa, la fuga in auto, le parole di chi quella sera ha visto Liliana non lasciano alcun dubbio. Ora bisogna capire se lo stupro che ha denunciato Liliana sia avvenuto realmente. Intanto, l’avvocato che difende la ragazza, Luca Dorello, ha chiesto al giudice di concedere a Liliana, che per ora si trova al carcere femminile a Venezia, gli arresti domiciliari.

 

Pare che la ragazza abbia agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Era la droga che aveva unito Liliana a Chairi: i due si frequentavano per fumare crack, sniffare cocaina e consumare altre sostanze stupefacenti. E anche quella sera, prima dell’omicidio, avevano assunto droga.

 


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Stefania De Bastiani

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