Omicidio Miane, 27enne coneglianese rimane in carcere
Niente domiciliari per Liliana Ordinanza, accusata di aver ucciso Medhi Chairi
CONEGLIANO - Rimane in carcere Liliana Ordinanza, la 27enne di Conegliano che ha confessato l’omicidio di Medhi Chairi, il 42enne marocchino trovato morto nella sua abitazione a Miane. Il legale di Ordinanza, Luca Dorella, aveva chiesto per la ragazza un’attenuazione della misura restrittiva proponendo i domiciliari. Ma ieri il giudice Silvio Maras ha disposto la custodia cautelare in carcere e dunque la ragazza rimarrà al carcere femminile della Giudecca a Venezia dove si trova da giorni.
A spingere il giudice verso questa decisione il comportamento della 27enne nei momenti successivi al delitto: la giovane ha infatti cercato di farla franca, di depistare le indagini, ha tentato la fuga e accusato terzi.
Liliana Ordinanza, confessando il delitto, aveva inoltre spiegato di aver agito per legittima difesa: secondo la testimonianza della ragazza Medhi Chiairi l’avrebbe violentata. Solo gli esami medici potranno confermare questa accusa. Ciò che è certo è che i due si trovavano da soli, la notte del delitto, nell’abitazione del 42enne e insieme avevano fumato crack.