ABBATTUTO IL MURO DEL BROLO
La Sovrintendenza dà l'ok al passaggio dei bambini del pedibus
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Il sindaco Gianantonio Da Re l'aveva annunciato nel consiglio comunale di inizio ottobre: con o senza l'ok della Sovrintendenza quel muro oggetto di vincolo che separa il brolo da via del Cimitero sarebbe stato abbattuto se l'ente avesse permesso l'installazione di un impianto fotovoltaico nel giardino del convento di San Gervasio e Protasio.
L'ok a demolire una porzione di muretto lungo via del Cimitero è alla fine arrivato e oggi, a San Giacomo, è stato creato il varco di qualche metro sul muro che delimita il brolo, consentendo così ai bambini che risiedono a sud del monastero di raggiungere a piedi la vicina scuola elementare transitando per l'area verde.
«La Sovrintendenza ci ha dato l'ok - spiega Da Re - e ora i nostri bambini della primaria Sauro potranno attraversare a piedi con il pedibus il brolo di San Giacomo e arrivare a scuola».
L'area verde da 55 mila metri quadrati si estende sul retro del convento: qui Da Re vorrebbe fare anche dei campetti. «L'idea di creare dei campetti sportivi, uno da calcio e uno da rugby - chiude il primo cittadino - non è per niente accantonata, vedremo di portare avanti il progetto nel 2012».
Nel frattempo, dunque, proseguiranno i lavori di realizzazione di una strada pedonale e a breve dunque anche le famiglie che gravitano su viale Menarè potrebbero così usufruire del servizio pedibus per la scuola Sauro.