TREVISO - Bar trevigiano  oggetto della decisione da parte del Questore della provincia, Manuela De Bernardin. La licenza di somministrazione di alimenti e bevande del locale è stata sospesa e il bar è stato chiuso per cinque giorni.

La misura è stata adottata in seguito a "gravi condotte" riscontrate nelle scorse settimane dalla Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura. In particolare, è emerso che al bar sono state servite numerose bevande ad alta gradazione alcolica a un gruppo di minori, alcuni dei quali solo di 16 anni.

Uno dei ragazzi coinvolti ha riportato un forte stato di malessere, che ha richiesto il ricovero urgente al Pronto Soccorso. Questo episodio ha portato alla decisione della Questura di intervenire con un provvedimento urgente e cautelare per tutelare la sicurezza e l'ordine pubblico, inclusa la salute e il benessere della collettività.

L'ordinanza di chiusura è stata emessa in base all'articolo 100 del Tulps, e ha preso avvio già dal 14 febbraio. La decisione è stata motivata anche dall'accertamento che il locale avrebbe servito alcolici a minorenni durante la notte di Capodanno, culminata con il ricovero di un 16enne per coma etilico.

La Questura di Treviso ha annunciato l'avvio di ulteriori controlli nei locali del centro storico e ha sottolineato l'intenzione di aumentare la sensibilizzazione tra i gestori. L'obiettivo è contrastare ogni forma di illegalità e garantire la sicurezza nel settore della somministrazione di alimenti e bevande per tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica.