Arresti domiciliari per il 22enne di Mareno accusato di omicidio
L'episodio risale alla sera del 22 giugno
| Angelo Giordano |
MARENO - Un ventenne trevigiano, accusato della morte di un imprenditore giapponese, Shimpei Tominaga, sarà trasferito agli arresti domiciliari. La decisione è stata confermata dall'avvocato difensore e firmata il 18 novembre. Il giovane, che attende l'installazione di un braccialetto elettronico, uscirà dal carcere nei prossimi giorni.Secondo il legale, non ci sono prove che il ragazzo possa inquinare le prove o tentare la fuga. Durante la detenzione, ha mantenuto una buona condotta, fattore che ha contribuito alla concessione degli arresti domiciliari.
L'episodio risale alla sera del 22 giugno, quando il giovane colpì con un pugno l'imprenditore Shimpei Tominaga all'interno di un locale a Udine. La vittima morì alcuni giorni dopo in ospedale. Il ventenne ha ammesso la responsabilità del gesto, dichiarando di non aver avuto intenzione di uccidere.
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