Associazione frazionale di Salvarosa smentisce chi l’ha già data per “morta”
L’associazione è “viva e vegeta”, semplicemente ha ceduto la sede alla scuola per far spazio ai bambini
CASTELFRANCO – In queste ore molti castellani hanno notato nei vari gruppi social della città un lungo post che dava per “deceduta causa covid” l’Associazione frazionale di Salvarosa, informando inoltre che sarebbe stata “sfrattata” dalla Municipalità che aveva la necessità di trovare nuovi locali per i bambini della scuola primaria a causa delle norme sul distanziamento sociale, imposte dalla pandemia.
“… dalla sera alla mattina i volontari sono stati letteralmente sbattuti fuori dalla loro sede presso le scuole elementari della frazione e per il cui utilizzo è in atto una convenzione con l’attuale Amministrazione. sfrattati!!! – si legge nel post a firma di Vincenzo Lamberti -. Così, senza alcun preavviso, senza alcuna comunicazione hanno saputo “per caso” che i locali presso cui svolgevano l’attività erano stati requisiti e le loro attrezzature, documenti e quant’altro erano stati ammassati in un corridoio…”
Le considerazioni poi proseguono con un giudizio molto severo nei confronti dell’Amministrazione comunale ma di li a qualche ora ci pensa Silvia Perin a replicare: “L'associazione Frazionale di Salvarosa intende precisare in replica che, per fortuna, è viva e vegeta, pronta a continuare il suo operato anche grazie alla disponibilità delle altre associazioni frazionali e di quartiere che hanno messo a disposizione le loro sedi.
Evidenziamo che i disagi che sicuramente ci sono stati rispondono comunque ad una "giusta causa": lasciare spazi adeguati agli alunni delle elementari in questo periodo emergenziale, come avevamo già specificato nella nostra pagina Facebook. Smentiamo comunque che beni e attrezzature nostre siano state ammassate in corridoio. Siamo certi che presto l'amministrazione metterà a nostra disposizione una nuova sede”.
Quindi la risposta di Vincenzo Lamberti che va ricordato è candidato consigliere comuanle a Castelfranco: "Ti ringrazio per la precisazione e mi scuso per l'inizio del post che certo non rappresenta un augurio, forse un po' esagerato, ma spesso i titoli lo sono per attirare l'attenzione. Volevo però chiarire che l'episodio che Vi ha visti coinvolti, anche se da una lettura affrettata del post può sembrare il contrario, è stato solo lo spunto per mettere in evidenza lo stato dei rapporti tra questa Amministrazione e le Associazioni. Ribadisco la mia opinione che non può essere questo il modo di collaborare, fosse solo per una questione di rispetto verso chi lavora come volontario nelle varie Associazioni”.