Aurora, la buona carne dalla campagna di Breda
Bovini, suini e tanta genuina semplicità
| Sara Armellin |
BREDA DI PIAVE - Quattro fratelli e una grande passione: la buona carne. Ecco in somma sintesi la storia della famiglia Bassi, che conduce in quel di Breda di Piave la società agricola Aurora. Per andarli a trovare, abbiamo percorso la piccola e romantica stradina vicinale, che si stacca dal centro di Pero per poi procedere, tra curve, campi e vigne, fino al cartello che annuncia l’ingresso alla casa – azienda dei Bassi.
Qui si arriva nell’ampio piazzale della macelleria – spaccio, un moderno annesso inaugurato nel 2012. Appena varcata la soglia del punto vendita, si è accolti dal sorriso generoso di Lucia e Mariorosa, che si alternano dietro il banco. La vetrina è un tripudio di genuinità: ci sono tutti i classici tagli bovini, compresa la trippa e le straecche, una buona scelta di carne suina e i classici insaccati; tutto allevato e sezionato a pochi metri dal negozio. Alberto, classe 1987 è il macellaio di famiglia: tra i fratelli è quello che ama maggiormente dedicarsi alla carne fresca, ma non manca di trascorrere diverse ore della settimana in stalla.
Il negozio è infatti aperto al pubblico dal giovedì al sabato: negli altri giorni il lavoro è completamente dedicato alla cura dei 350 bovini e del centinaio di maiali. Perché nella stalla le mucche vanno munte due volte al giorno, alimentate, seguite nei parti, pulite e spostate nei vari recinti. Non mancano poi altri animali: asinelli, anatre, galline, caprette, cavalli. Il tutto per la gioia dei nipotini e dei bambini che vengono a fare la spesa con i genitori. Gli animali sono alimentati con il foraggio prodotto internamente all’azienda agricola: è il compito dei Luigi, classe 1975, il più vecchio dei 4 fratelli Bassi.
Ora che i genitori Mario e Adriana sono anziani, si dedica lui alla coltivazione dei 15 ettari di proprietà, per ottenere mais, soia, fieno, frumento, orzo e erba medica, che vengono poi seccati, macinati e lavorati per nutrire con cibo sano e genuino le bestie. Non mancano chiaramente un po’ di viti, per accompagnare con vino di origine garantita i piatti di carne.
Ma lasciamo campi e vigne e torniamo nella stalla: il latte viene conferito a un caseificio del trevigiano, mentre la carne è interamente destinata alla vendita diretta nello spaccio.
Il tutto all’insegna di una filiera corta, interna, controllata e garantita dalla gestione di una famiglia che da tre generazioni coltiva la terra, tutta di proprietà, riscattata con fatica dal nonno Eugenio nei primi anni del novecento dopo averla lavorata come mezzadro. Ora la grande casa colonica dei Bassi non riecheggia più dei rumori delle tante famiglie che qui un tempo abitavano: le braccia sono state sostituite dai trattori che guidano Ligi e Alberto, ma la volontà di fare “bene e pulito” è rimasta nel dna dei nipoti.
E’ questa la bellezza delle aziende agricole di famiglia: la certezza che la produzione del cibo avviene all’insegna dei valori di un tempo, dove la genuinità e il benessere degli animali, parte anche essi delle famiglia, viene messa al primo posto.