AUTO-NAVETTA GRATIS CON I FONDI DI UN BANDO REGIONALE
Muraro “Nessun privilegio è un'iniziativa ecologica” la navetta per 15 dipendenti del Sant’Artemio
| Isabella Loschi |
TREVISO - ll presidente della Provincia Leonardo Muraro fa chiarezza, sulla questione dell’auto-navetta pubblica messa a disposizione per portare i propri dipendenti al lavoro. Ogni altro lavoratore si arrangia per raggiungere il proprio ufficio, perché non i quindici dipendenti del Sant’Artemio?
Per Leonardo Muraro si tratta di un'iniziativa ecologica e a favore della famiglia, realizzata con i fondi messi a disposizione da un bando regionale. Le risorse infatti sarebbero state reperite in un bando per la conciliabilità famiglia e lavoro del 2007, a cui la Provincia aveva presentato il progetto e che ha ricevuto, nel 2010, un finanziamento di 10.000 euro. «Abbiamo istituito quella navetta partecipando a un bando Regionale su Famiglia e Trasporto sostenibile. Se la Regione mette a disposizione dei soldi, che dovrei fare? Il nostro compito è drenare contributi da Stato, Regione e Ue. Ottenere dei contributi non penso sia un reato».
Ma riferendosi ad Alessio Di Mitri che ha definito il servizio “un privilegio”, Muraro avanza delle accuse: «chi ora si lamenta è lo stesso che quando era in Giunta ha votato il progetto di istituire una navetta tra la stazione di Lancenigo e il Sant'Artemio per raccogliere i dipendenti arrivati in treno. È stato creato un caso e adesso è scattata la caccia al dipendente. Prendiamo dei contributi per migliorare ambiente e viabilità e veniamo massacrati. Queste sono quindici persone che non utilizzano l'auto, non immettono in atmosfera le polveri sottili e non contribuiscono alle code sulle strade».