BENETTON CONSEGNA LE BORSE DI STUDIO “GAETANO COZZI”
Con tre tesi sul gioco le vincono Caccamo, Giurlani e Tassi
| Laura Tuveri |
TREVISO - Le tre borse di studio “Gaetano Cozzi”, quest’anno sono state assegnate Giorgio Caccamo, a Nike Giurlani e a Matteo Tassi. Luciano Benetton (nella foto) in persona le ha consegnate qualche giorno fa a Casa Luisa e Gaetano Cozzi di Zero Branco.
I riconoscimenti sono stati istituiti dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche a tesi sulla storia del gioco: il gioco e i giochi, attraverso i tempi, fino agli sport contemporanei. Quest’anno il protagonista è stato lo sport contemporaneo con tre lavori incentrati su discipline sportive di grande popolarità, il calcio e il ciclismo, visti come centri in grado di determinare e catalizzare complesse dinamiche antropologiche e sociali.
Tre i premi da 2.500 euro ciascuno. Giorgio Caccamo se l’è aggiudicato per la tesi specialistica “Black Italians e Blues Noirs: dall’interdizione razziale all’integrazione dei calciatori di colore italiani e francesi”, che è stata selezionata per l’attualità e l’importanza dei problemi richiamati, per la capacità di discuterli in modo convincente con maturità critica, facendone emergere anche gli aspetti meno evidenti e contraddittori.
Anche per l’auspicio formulato che la disciplina sportiva più diffusa al mondo diventi uno dei luoghi privilegiati dell’integrazione multirazziale, uno strumento educativo per le generazioni più giovani. Nike Giurlani nella tesi “Le Grandi Penne al Giro d’Italia”, è stato scelto per la cura del lavoro svolto e per i materiali proposti nella tesi specialistica che affronta con impegno la partecipazione di scrittori alla manifestazione sportiva, seguendo il rapporto fra ciclismo e letteratura soprattutto nei decenni centrali del secolo scorso.
Matteo Tassi, per la tesi di dottorato, intitolata “Dal colonialismo sportivo al calcio postcoloniale; lo sport nella costruzione dei nazionalismi in Africa Subsahariana”, è stato premiato per le qualità espositive, l’assimilazione affatto personale di un’ampia bibliografia, la linearità dell’analisi, che scioglie concretamente i paradossi in precedenza individuati, assegnando al calcio una funzione sociale di aggregazione, che si esplica contemporaneamente su piani diversi.
La Commissione giudicatrice, composta da Gherardo Ortalli (presidente), Piero Del Negro, Alessandra Rizzi, Bernd Roeck, ha selezionato le tre tesi vincitrici fra le 27 presentate, discusse in diciassette università italiane. Nelle ventuno edizioni della cerimonia sono state premiate 51 tesi di laurea e dottorato tra le 464 proposte, provenienti da 49 università italiane. Le borse di studio sono intitolate a Gaetano Cozzi, l’illustre studioso scomparso che ne è stato l’animatore e che fino al 2000 ha presieduto la Commissione giudicatrice.