Durante le restrizioni a causa della pandemia Covid ad un bambino era stato vietato di giocare all'aria aperta. E’ successo in Sicilia e ora la Regione, come riportano i media locali, sarà costretta ad assegnare un risarcimento simbolico di mille euro al bambino.

Durante il periodo di lockdown, molte regioni italiane hanno adottato misure restrittive per contenere la diffusione del virus, e la Sicilia non è stata un'eccezione. Tuttavia, è emerso che le restrizioni in Sicilia, tra cui il divieto assoluto di uscire e giocare all’aperto per 5 giorni, erano eccessive e immotivate rispetto alle direttive nazionali stabilite dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il divieto di "permanenza domiciliare assoluta" imposto ai bambini è stato ritenuto ingiustificato e illegittimo dal Consiglio di giustizia amministrativa, sottolineando così l'importanza di valutare attentamente le restrizioni in modo da garantire un equilibrio tra la protezione della salute pubblica e il rispetto dei diritti individuali. La salute pubblica è fondamentale, ma è altrettanto cruciale garantire che le restrizioni siano proporzionate e motivate. In questo caso, il diritto di quel bambino a giocare è stato riconosciuto e tutelato.

Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo