BOSS ALBANESE CON 12 ALIAS
Faceva parte di una banda sospettata di furti tra Veneto e Emilia Romagna
| Milvana Citter |
TREVISO – Faceva parte di una banda di albanesi dedita ai furti in casa, sospettata di essere la responsabile di numerosi colpi tra Veneto e Emilia Romagna con un bottino di oltre 50 mila euro, Velia Ramanzan, 31enne albanese, pregiudicato e senza fissa dimora, già fermato dalle forze dell’ordine oltre 30 volte e con più di 12 alias. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Treviso dopo un inseguimento tra i campi a Paese.
Il colonnello Alessandro Zarantonello e il capitano Vincenzo Nicoletti durante la conferenza stampa
I carabinieri lo hanno infatti intercettato a bordo di una Bmw, poi risultata rubata a Macerata. In auto con lui un altro uomo. Quando i due si sono accorti che i carabinieri li stavano seguendo, hanno cercato di far perdere le proprie tracce lanciandosi a tutta velocità tra strade e stradine. A Paese hanno poi abbandonato l’auto e sono scappati tra i campi. Uno dei due è riuscito a fuggire, Ramanzan invece è stato arrestato.
Nell’auto i militari hanno trovato soldi in contanti, arnesi da scasso, guanti e cappello. I carabinieri di Treviso li stavano controllando da tempo, nell’ambito di un’indagine relativa a svariati furti messi a segno nei mesi scorsi in Veneto, Lombardia e Emilia Romagna. L'uomo è stato arrestato e deve rispondere delle accuse di violenza, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo d'arma e ricettazione.