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02 gennaio 2025

Treviso

BOTTACIN: «ZAIA SBLOCCHI GLI 82 MILIONI PER LE IMPRESE»

Il consigliere regionale ex Pd richiede vengano trasferiti alle attività in crisi

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

BOTTACIN: «ZAIA SBLOCCHI GLI 82 MILIONI PER LE IMPRESE»

VENEZIA/TREVISO - “Meno conferenze stampa e più delibere”. E’ la richiesta che il consigliere regionale Diego Bottacin (nella foto) chiede al governatore del Veneto, Luca Zaia. L'ex esponente del Pd, cofondatore del movimento “Verso Nord”, in primo luogo auspica provvedimenti per lo sblocco degli 82 milioni di euro destinati al rilancio delle imprese.

Pertanto ieri mattina, primo firmatario, ha presentato alla Giunta targata Zaia, un’interrogazione a risposta immediata sottoscritta anche dai consiglieri Giuseppe Bortolussi, Raffaele Grazia, Stefano Valdegamberi, Stefano Peraro e Mariangelo Foggiato. Secondo l’ex Pd sarebbe , infatti, intollerabile l’immobilismo che da mesi paralizza la giunta Zaia. “E’ arrivato il momento che la Giunta sul fronte degli aiuti alle imprese esca dal suo torpore durato mesi e aiuti concretamente il rilancio dell’economia della nostra regione”.

Si tratta di fondi, anche in parte ministeriali, destinati al rilancio delle imprese venete. “La giunta – prosegue Bottacin - deve prendere atto che non è più tollerabile un solo giorno di ritardo. L’economia veneta stagna e che non è più tempo di aspettare. L’immobilismo della giunta Zaia sul fronte aiuti all’imprese è imbarazzante. Da questa giunta non esce nulla oltre alle chiacchiere e una misera ordinaria amministrazione.

Il Veneto è gravemente malato, non solo l’ente pubblico non paga i fornitori, ma addirittura non elargisce i soldi destinati al sostegno alle imprese artigiane, commerciali, che lavorano sull’innovazione. Tutto ciò infatti comporterebbe un deciso miglioramento dei tassi di occupazione. Ma i bandi sono fermi da mesi e all’orizzonte non vedo segnali di movimento. Nessuno si prende la responsabilità di fare delle scelte”. L’ex sindaco di Mogliano tiene a sottolineare che il suo non è un atteggiamento pregiudiziale verso questa amministrazione regionale o il suo governatore “anzi al momento dell’insediamento di Zaia gli avevo dato credito sperando che avrebbe davvero fatto quanto promesso.

Ma purtroppo vedo che oggi di concreto non c’è nulla”. Incalza Bottacin: “Zaia dovrebbe smettere di fare conferenze stampa inutili e cominciare ad approvare le delibere per l’utilizzo dei fondi fermi. E non stiamo parlando di noccioline, ma di 82 milioni di euro che potrebbero dare una gran bella boccata d’ossigeno alle imprese venete. Non è più il tempo di aspettare. Chiediamo alla giunta di intervenire in tempi brevissimi per sostenere la nostra economia e le nostre imprese”.

Nell’interrogazione Bottacin ricorda il presidente Zaia durante la presentazione del “programma di governo” illustrato al Consiglio regionale il 5 maggio 2010 aveva testualmente affermato: “Al pari di quanto sta facendo il Governo nazionale metteremo mano ad un processo di sburocratizzazione. Sì, in Veneto pretendiamo di non continuare ad essere l’ufficio complicazioni affari semplici! Dobbiamo accrescere la competitività del Veneto a livello internazionale e di tutti i suoi settori produttivi in sintonia con le esigenze di tutela della nostra complessiva qualità della vita”.

In quel discorso si parlava anche della necessità di far crescere gli investimenti in ricerca e sviluppo e soprattutto di porre le basi in una radicale opere di sburocratizzazione. Ma poiché, ad oggi, molti provvedimenti legislativi e amministrativi nati per sostenere il rilancio dell’economia attraverso incentivi e aiuti concreti al sistema veneto delle imprese rimangono privi di concreta attuazione, Bottacin e gli altri firmatari interrogano la Giunta per sapere perché non siano state attivate tempestivamente le procedure per l’erogazione dei fondi del Bilancio regionale 2010 inclusi nel capitolo 023701 “Spese per l'esercizio di funzioni e compiti conferiti alla regione in materia di incentivi alle imprese” ; dei fondi previsti dalle Azioni 1.1.3, 1.1.4 e 1.1.1 da utilizzare per l’Azione 1.1.2 del Programma Operativo Regionale 2007/2013 e perché i 2,5 milioni di euro previsti dalla Legge regionale n. 9/2007non sono ancora stati impegnati.

Si chiede, inoltre, se viene confermata l’intenzione di delegare a Veneto Sviluppo l’attuazione delle Leggi e dei provvedimenti in premessa citati e se in caso affermativo come si intende procedere per il trasferimento delle risorse alla partecipata e quale sia la stima reale dei tempi necessari affinché le imprese si vedano materialmente attribuire il sostegno economico cui hanno diritto. Sarcastica l’ultima domanda “Se ritenga compatibili questi tempi con le dinamiche della crisi economica in atto e con il numero crescente di imprese che chiudono l’attività”.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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