PEDEROBBA – Halloween si avvicina e c’è chi ha deciso di celebrarlo in maniera piuttosto originale, è il caso degli organizzatori del “Festival mondiale della canzone funebre” che si tiene il 2 novembre a Rivignano (Udine) durante la “Fiera dei Santi”. Beh, per l’edizione 2022 tra i protagonisti ci sarà anche uno dei cabarettisti trevigiani più apprezzati, il simpatico Fabrizio De Poi di Pederobba. Ma cerchiamo di capire come è nata l’idea di prendere parte ad uno degli spettacoli più originali del panorama internazionale (l’evento è stato citato anche dal New York Times).

“Mi sono iscritto a questo singolare concorso mondiale, di cui ho appreso casualmente da un amico della sua esistenza, quasi per scherzo - ci spiega Fabrizio -. Avevo iniziato a scrivere una canzone comica intitolata "La Nonna Immobile" che però era sempre rimasta incompleta. Quando ho scoperto dell'esistenza di questo festival ho avuto lo stimolo per finirne il testo e per musicarla. Infatti, al concorso vengono ammessi solamente brani inediti con testi e musiche originali. Dopo aver mandato la registrazione della mia canzone ho atteso qualche mese finché mi è arrivata la comunicazione che la mia canzone era stata ammessa assieme ad altre cinque al concorso del festival". 

Doveroso dire che Fabrizio De Poi è una garanzia di divertimento e simpatia, infatti, con le sue varie formazioni propone comicità e animazione in chiave musicale, da oltre vent'anni in tutto il Triveneto e non solo. Ha già partecipato con successo a molte altre competizioni artistiche, tra i quali vale la pena di citare che nel 2012, a Rosolina Mare, è stato fra i dieci finalisti del concorso "Il Riso Fa Buon Sangue". Ma ha animato pure molti eventi promosso dalla Regione Veneto tra cui Fiera Cavalli e il Vinitaly a Verona, Griglie Roventi (Caorle - Belluno - Malcesine - Milano), oltre a importanti eventi di piazza di Radio Birikina, Radio Sorriso ed altri ancora.

Ma il cabarettista trevigiano vanta anche una carriera degna di nota a livello televisivo e radiofonico con la partecipazione a trasmissioni locali e nazionali, tra questi vale la pena di citare la sua apparizione a "Italia's Got Talent”. Nel corso degli anni inoltre ha preso parte ai laboratori "Lab on the Road" di Zelig. Insomma un’esperienza professionale di tutto rispetto di cui farà tesoro al Festival per strappare l’ambito primo posto il 2 novembre a Rivignano dove in molti faranno il tifo per lui!

Il Festival mondiale della canzone funebre viene organizzato, fin dal 2000, dall’Amministrazione Comunale di Rivignano-Teor e dall’Associazione Musicisti Tre Venezie di Udine. “Il FMCF vuole perpetuare con un tocco di modernità l’antica tradizione rivignanese per la quale – spiegano gli organizzatori -, dopo aver dedicato il giorno del 2 novembre al compianto dei defunti, le persone si ritrovavano in piazza di sera per celebrare la morte (e la vita), scacciando così la paura e la tristezza con il “Bal sul Brear”, ovvero il ballo sul rumoroso pavimento in legno, per allontanare gli spiriti. Il tema delle canzoni è, manco a dirlo, l’eterno oblio tra la vita e la morte. Un tema drammatico da interpretare però in diversi aspetti culturali, come un esorcismo della paura e un inno alla vita”.