VITTORIO VENETO  – Basta giri di parole, in Comune. E’ giunta l’ora (quelle delle elezioni?) di parlar chiaro. E, in effetti, l’assessore Antonella Caldart nelle ultime ore ci ha dato dentro con la polemica aperta verso l’avversario: “In cinque anni di consiglio comunale – ha fatto scrivere Caldart all’addetto stampa del Comune di Vittorio Veneto – il consigliere Giorgio De Bastiani (foto in alto) non ha mai saputo fare una proposta costruttiva”.

La chiosa aspra (o astiosa?) di Antonella Caldart (foto a sinistra) riguardava il tema del “doposcuola nelle scuole primarie”, in merito al cui “disservizio” Giorgio De Bastiani aveva chiesto il ritiro dell’attuale convenzione. Quello che stupisce, al di là dell’argomento del contendere, è il tono dell’assessore Caldart che boccia platealmente l’operato di un consigliere.

Perché tanta veemenza? “Caldart – ci dice Giorgio De Bastiani – ha fatto delle mie rimostranze e delle mie battaglie (sulle scoazze, sullo sforamento del bilancio, sui disservizi della scuola) una questione personale e quindi ha deciso di attaccarmi direttamente. La cosa grave, gravissima, è che un assessore si abbassi a questi atteggiamenti denigratori e che - per veicolarli - coinvolga l’ufficio stampa del comune di Vittorio Veneto, pagato dai cittadini per amplificare altro che una polemica “privata”. La verità è che l’assessore Caldart non cerca realmente un contraddittorio sui temi dei rifiuti (qui ha toppato: la stessa Savno ha dichiarato che i comuni limitrofi a Vittorio Veneto hanno svuotato da noi il loro secco non riciclabile!) o sul bilancio (come risponde allo sforamento del patto di stabilità?), ma mira allo scontro personale. Eh, già. E’ difficile fare proposte a coloro che non hanno mai accettato un dialogo!”

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