Campo da basket di Castelminio: “Ragazzi scavalcano la recinzione, rischiano di ferirsi”
Mazzorato chiede a Bosa chi abbia le chiavi, ma l’interpellanza viene archiviata: “Epiteti che mirano a denigrare il sindaco”
| Matteo Ceron |
RESANA – È polemica tra l’ex sindaco di Resana ed attuale consigliare comunale di opposizione Loris Mazzorato (in foto) ed il primo cittadino Stefano Bosa sull’utilizzo del campo basket agli impianti sportivi di Castelminio.
Mazzorato ha presentato un ordine del giorno da portare in consiglio comunale con cui chiede “quante persone hanno richiesto le chiavi per l’utilizzo del campo da basket”. Motivo? “Purtroppo – spiega l’ex sindaco – dobbiamo riscontrare che l’utilizzo dello stesso viene fatto dai ragazzi giovani scavalcando la recinzione piuttosto di invitare i genitori a recarsi in Comune ed avere le autorizzazioni e le chiavi per l’utilizzo”.
Mazzorato accusa il sindaco di aver “reso il campo impraticabile” e sottolinea come i ragazzi rischino “di ferirsi gravemente”. Richiede pertanto che la recinzione venga riaperta.
Ma l’interpellanza presentata dal consigliere comunale aveva, secondo l’amministrazione, toni ritenuti non idonei, dato che prendeva di mira Bosa con riferimenti personali.
“Spiace constatare – si legge in una nota inviata dal sindaco a Mazzorato – come l’interpellanza sia stata formulata in termini non idonei e con epiteti che mirano solo a denigrare il sindaco e l’immagine dell’amministrazione”. “Pertanto – chiude – alla stessa non sarà data risposta e verrà archiviata”.