A Castelfranco in mostra gli scatti di Joe Oppedisano
Innovativo ed eclettico, il fotografo, italiano di nascita e newyorkese di adozione, ha collaborato con le più importanti agenzie e riviste. L'assessore Garbuio: «Joe Oppedisano saprà stupire i visitatori»
CASTELFRANCO - “Nomen omen” dicevano gli antichi: “il destino nel nome”. Joe Oppedisano, nato nel 1954 nella calabra Gioiosa Ionica, a otto anni si trasferisce con la famiglia a New York. Diviene in quel momento cittadino del mondo, che Joe immortala attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica.
L’essere umano è il suo soggetto preferito, colto nelle sue più disparate accezioni, dalla drammaticità dei terremotati del Friuli nel 1976, alle gioiose esibizioni artistiche dei buskers a Ferrara. Eclettico e libero, Joe Oppedisano entra in stretto contatto con i soggetti immortalati, che divengono protagonisti di uno scatto d’artista, mentre egli gioca con le forme, rompe gli schemi, inventa, trasforma.
Grazie alla collaborazione tra l’associazione culturale Puk e l’assessorato alla Cultura del Comune di Castelfranco, dal 6 novembre sarà possibile osservare gli scatti di Joe Oppedisano presso il Teatro Accademico e la sede di Puk, in via Puccini 2. La mostra fotografica, intitolata “Private Portraits” è dedicata all'evoluzione artistica di Joe Oppedisano e resterà allestita fino a mercoledì 8 dicembre. Venerdì 19 novembre, all’interno del Teatro accademico sarà inoltre possibile dialogare direttamente con il fotografo, che potrà raccontare molti aneddoti e ricordi della sua lunga e interessante carriera.
Commenta l’assessore alla cultura, Roberta Garbuio: «Ringrazio l’associazione Puk che anche quest’anno ha saputo proporre un’artista di fama internazionale. Un fotografo, Joe Oppedisano, che saprà stupire i visitatori con la sua strepitosa, innovativa e creativa arte fotografica».