Castelfranco – Alla Ggp Italy i lavoratori hanno votato per il “sì” all’accordo sindacale. Quindi niente contratto a tempo indeterminato da subito per i lavoratori che da 36 hanno un contratto a termine.

Ci sono dei miglioramenti, però, per quanto riguarda il contratto integrativo e sono state date garanzie per il mantenimento della produzione a Castelfranco. Cinque le votazioni che sono seguite ad altrettante assemblee, iniziate la mattina e proseguite fino a sera. Il 68% dei votanti ha espresso parare favorevole all’accordo. Buono l’afflusso. Su 965 aventi diritto, hanno votato in 760. 518 coloro che hanno votato favorevolmente all’accordo, 234 i contrari. È stato siglato congiuntamente da Uilm e Fim, fuori la Fiom.

«Ci sarà il mantenimento dell’occupazione a part-time verticale per cento persone nel triennio – afferma sempre Bragagnolo -. Inoltre ci sarà un miglioramento sul premio presenza, con 600 euro in più nel triennio. Più 340 euro sul premio qualità che arriva ad un totale di 1.250 euro. Il resto dei premi rimangono consolidati. Ringraziamo le Rsu per la collaborazione».

«Ci sono garanzie di occupazione a Castelfranco – conclude il rappresentante della Uilm - con una sesta linea produttiva di trattorini di alta gamma e contano pure gli investimenti da 12 milioni di euro all’anno per il triennio 2010/2012».

Decisivo, per la rinuncia alla sigla da parte della Fiom, il fatto che non ci sarà l’immediato passaggio al contratto a tempo indeterminato per i circa ottanta lavoratori che hanno raggiunto i 36 mesi da “terministi”.

«Abbiamo deciso di non firmare l’accordo perché dal nostro punto di vista limita il diritto del lavoratore – afferma Elio Boldo della Fiom -. Non siamo disponibili ad andare in deroga. In caso di crisi i lavoratori con contratto a termine non avranno diritto alla disoccupazione».