Ggp, dipendenti bocciano rinnovo contratto
Hanno respinto le proposte avanzate dall'azienda
| Matteo Ceron |
CASTELFRANCO - I lavoratori di Castelfranco Veneto di Global garden products (Ggp), multinazionale degli strumenti rasaerba, hanno oggi respinto con 372 voti contrari su 676 le proposte avanzate dall'azienda per il rinnovo contrattuale.
Per la Fiom-Cgil, che ha comunicato i dati, lo schema di revisione avanzato alla proprietà è "quanto meno inaccettabile, in particolare a fronte di un investimento per il prossimo triennio pari a quattro milioni di euro in macchinari, trasferibili in qualsiasi momento, e nessun impiego di risorse sul fronte organizzativo, formativo e salariale".
Ggp, inoltre, avrebbe chiesto una riduzione della maggiorazione di turno notturno e del premio di risultato, modificando il peso percentuale degli indicatori sull'efficienza, e di trasformare il premio di redditività da fisso, oggi pari a circa 1.300 euro l'anno, ad una formula con una base fissa di 200 euro e 1.400 variabili.
Altri elementi peggiorativi riguarderebbero, sempre secondo la Fiom, i permessi sindacali, le ore di flessibilità e la quota di contratti a termine. Non è perciò esclusa, concludono gli esponenti della sigla di Maurizio Landini, la ripresa della mobilitazione interrotta lo scorso settembre.