COLPO DA 60MILA EURO, PRESI I “MAGHI” DELLE PORTE BLINDATE
Sgominata una banda di georgiani: 14 arresti, cinque di questi a Vittorio Veneto
| Matteo Ceron |
TREVISO - Pochi minuti per 'clonare' le chiavi, con un lavoro da fabbri sulle serrature. Poi, mentre uno o più 'pali' fanno la guardia, gli altri entrano in casa e rubano tutto quello che possono.
E' di circa novantamila euro la refurtiva recuperata nell'operazione 'Passpartout' dalla squadra mobile di Bologna che, coordinata dal pm Massimiliano Rossi, ha arrestato 14 persone, tutti georgiani, responsabili di furti in appartamento 'seriali' tra Emilia, Veneto, Toscana e Liguria.
Uno dei furti più significativi è avvenuto proprio a Treviso, dove all’interno di un appartamento i ladri hanno preso pellicce, cappotti di valore e gioielli per un valore di circa 60mila euro. Il colpo è avvenuto il 26 aprile.
Dopo averli seguiti a lungo con non poca difficoltà vista la scaltrezza dei ladri professionisti, nella notte c’è stato il blitz della polizia nel 'covo' di Vittorio Veneto, con il bottino recuperato e il fermo per cinque georgiani, tra cui il capobanda.
Cinque i 'colpi' attribuiti per ora alla banda, con base a Bologna e Reggio Emilia, anche se si lavora su molte altre azioni. Il 2 marzo nel capoluogo emiliano finisce in manette Feliksas Zakauskas, 30 anni, dopo un furto in via Ventimiglia.
Da lì, con appostamenti, intercettazioni e lavoro sui tabulati vengono ricostruiti i 'fili' del gruppo e il 'modus operandi'. Al vertice, Vladimeri Chkhaberidze, 28 anni: è lui che dispone chi, quando e dove colpire e che si occupa dei canali di ricettazione. Ci sono figure intermedie, poi le squadre di 'soldati', addetti alle razzie, quasi sempre di mattina e dopo aver verificato l'assenza dei proprietari.
Dopo un appostamento a Imola e un lungo inseguimento, vengono presi altri due stranieri, il 26 marzo. Poi arresti a Parma, ancora Bologna e infine Treviso.