CESSALTO - Una banda paramilitare specializzata negli assalti ai magazzini della logistica è stata smantellata dai Carabinieri di Milano. Tra i quattro colpi attribuiti al gruppo, spicca l’assalto avvenuto a Cessalto il 21 dicembre 2021, quando venne razziata merce per oltre 50mila euro dal magazzino della Ires, azienda che gestisce i prodotti per conto della Sme.  

Il commando, composto da tre cittadini ucraini, otto moldavi e un italiano, operava con una strategia precisa: blitz notturni rapidi, che duravano appena dieci minuti. Durante il colpo a Cessalto, attorno alle 4 del mattino, i malviventi sbarrarono le strade circostanti, inclusa quella che conduce al casello della A4, utilizzando sette furgoni e un’auto rubati poco prima nel Milanese. Per ostacolare eventuali pattuglie, disseminarono la zona con chiodi a tre punte, sfondarono gli ingressi del magazzino con i furgoni e aggredirono i depositi senza armi né violenza.  

La banda aveva preso di mira principalmente materiale elettronico (cellulari, tablet, notebook), metalli preziosi e abbigliamento, per un valore complessivo di circa 250mila euro sottratti nei quattro furti tra dicembre 2021 e ottobre 2022. Gli altri colpi sono stati messi a segno a Grassobbio (Bergamo), Trezzano sul Naviglio (Milano) e Fiesse d’Artico (Venezia).  

Le indagini, iniziate nell’estate del 2022 e coordinate dalla procura di Milano, hanno portato all’arresto dei dodici membri del gruppo su ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Milano. Nelle perquisizioni sono stati trovati strumenti utilizzati durante gli assalti, tra cui un fucile, una fiamma ossidrica, passamontagna e dispositivi per aprire auto.  

Le modalità paramilitari degli assalti e la capacità di agire con precisione chirurgica hanno reso la banda un bersaglio prioritario per gli inquirenti, che hanno definito i blitz dei veri e propri "assalti fotocopia".

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