28/03/2024pioggia

29/03/2024nubi sparse

30/03/2024nuvoloso

28 marzo 2024

Il Bechdel Test e il Principio di Puffetta

Categoria: Spettacolo - Tags: bechdel test, the rule, principio puffetta, sessismo, cinema, televisione

immagine dell'autore

Silvia Albrizio | commenti | (17)

Due amiche decidono di andare al cinema. Una di loro però pone tre condizioni sul film da vedere:

 

  • Tra i personaggi del film ci devono essere almeno due donne di cui si conosce il nome
  • Le due donne devono parlare tra di loro
  • Le due donne di cui si conosce il nome e che parlano tra di loro non devono parlare di uomini, che siano mariti, fidanzati, amanti, figli, fratelli, parenti, amici.

 

È questo il contenuto della vignetta “The Rule”, scritta nel 1985 e ideata dalla fumettista Alison Bechdel, da cui è poi stato tratto il “Test di Bechdel”, che analizza i contenuti di genere veicolati dal cinema.

Pensateci bene. Quali dei film che conoscete rispettano queste tre regole?

Intendiamoci: non è impossibile trovare film che le seguano. È solo molto, molto difficile (qui il sito ufficiale con i film che rispondono ai criteri richiesti).

E non è nemmeno detto che i film che passano il test siano una rappresentazione del mondo femminile esente da caratterizzazioni sessiste. Le donne infatti possono ritrovarsi a parlare di cucina, moda, trucchi, o altri argomenti tipici dello stereotipo femminile.

 

Qualcuno si è preso la briga di verificare quanti film quest’anno hanno superato il test: pare siano nove. Nove.  

 

C’è da riflettere parecchio. E non è solo una questione che nasce dal maschilismo evidente che vige sul mondo della cinematografia, sia dal punto di vista organizzativo che contenutistico. È una questione più ampia, che abbraccia ogni aspetto culturale della nostra società. Perché sono le donne stesse, spesso, a non riconoscersi in un film senza la presenza maschile, anche solo evocata. Ad accettare il fatto che il nome dei personaggi femminili non venga ricordato, o nemmeno nominato. Ad adeguarsi al “Principio di Puffetta”, quella teoria sociologica nata negli anni ’90 secondo la quale al cinema e in televisione è normale osservare una schiera di uomini con diverse personalità in contrapposizione a una sola donna, inserita nella storia solo in quanto femmina (possibilmente attraente). Un po’ come accade in certi prodotti mediali (film, telefilm, fiction), dove gli autori inseriscono tra i protagonisti l’uomo di colore o l’orientale per accontentare il pubblico di questa o quell'etnia ("racial quota").

È un meccanismo ormai largamente accettato, metabolizzato e digerito dagli stessi spettatori, oggetto e soggetto della storia, capaci dunque di riconoscersi in quel ruolo tollerandone le modalità di rappresentazione senza troppe domande.

Alla fine del fumetto le due amiche decidono di non andare al cinema.

 

 



Commenta questo articolo


se è innapropriato, a me sembra di no cancella pure questo commento:

Bisogna aumentare l’Energia Femminile in questo pianeta, e bisogna farlo sempre di più, fino a produrre naturalmente dentro di noi e fuori di noi uno stato di Amore, Accoglienza, Dolcezza, Pazienza e Serenità che coinvolgono tutto…

Perché?

Perché devi sapere che tutto quello che in questo pianeta riguarda: violenza, guerre, competizione, distruzione, potere, malattia, soppressione, abuso, omicidio e non rispetto per la natura, per i cicli naturali del pianeta e tutto l’inquinamento che esiste riguarda l’Energia Maschile che è troppa e che è andata in eccesso e quindi nel suo lato oscuro.



Femminile e Maschile sono due archetipi, due forme originarie che sussistono prima delle specie. Questi due archetipi hanno funzioni e simbologie diverse, ognuno ha delle sue prerogative, delle sue qualità e delle sue carenze, ma insieme si compensano e si completano formando un tutt’uno armonico che funziona a regola d’Arte, come nel Tao, dove lo Yin e lo Yang si abbracciano armoniosamente formando qualcosa che è più della somma delle parti.



E’ chiaro che nel pianeta terra l’Armonia tra Maschile e Femminile si è rotta, ed è accaduto tanto tempo fa. Ogni archetipo ha un suo lato luce e un suo lato ombra. Il lato luce dell’archetipo del maschile è l’altruismo, la forza, la determinazione, il coraggio, libertà, l’onore, la costruzione, l’intelligenza, la benevolenza, la fede, la saggezza, il comando e il servizio. Mentre il lato ombra del maschile è rappresentato da violenza, egoismo, soppressione, abuso, orgoglio, distruzione, inquinamento, scaltrezza, odio, rancore, culto dell’Ego e negazione di Dio, competizione arrogante, ricerca del potere assoluto e successo ad ogni prezzo.



Ora noi stiamo vivendo molto la parte ombra dell’archetipo del maschile sul pianeta terra causato dal suo eccesso e con tutte le conseguenze che conosciamo bene, proprio perché è molto evidente il contrasto con la totale carenza dell’Energia Femminile.



L’Energia Femminile nel lato luce è: amore, dolcezza, bellezza, tenerezza, affetto, accoglienza, creatività, armonia, pace, rispetto, tolleranza, perdono, arte e libera condivisione. Mentre nel lato ombra il femminile diventa invidia, freddezza, scaltrezza, perfidia, solitudine, blocco emozionale, caos e confusione, ossessione, intolleranza e rancore.



E’ vero anche che noi viviamo le emozioni e le sensazioni legate al lato oscuro del femminile, ma non perché questo è in eccesso, ma proprio perché il femminile stesso (nel suo lato luce) è totalmente represso e quindi fa molta difficoltà a venire fuori in un contesto dove il Maschile è imperante.

Cosa ancora peggiore sono i tentativi del Femminile di assomigliare al maschile con la speranza di ottenere più riconoscimento, rispetto e dignità, perché in realtà questa attitudine va ad aumentare l’energia maschile già in eccesso e produce ancora più competizione, chiusura, odio, rancore, divisione e disparità tra Yin e Yang.



Tutto ciò che noi viviamo e sperimentiamo del Mondo ci appartiene. E dobbiamo capire che ogni evento positivo e negativo che accade, soprattutto nel caso di eventi grandi, sono sempre generati dalla coscienza collettiva. Un vero cambiamento può accadere solo se parte dalla sfera privata e intima di ogni persona: dobbiamo cambiare dentro per produrre cambiamenti fuori. Non occorre allarmarsi o tentare di coinvolgere più persone possibili per produrre dei cambiamenti, basta insegnare con l’esempio.



L’esempio in questo caso è quello di Aumentare L’Energia Femminile nella nostra vita.

Ogni uomo e ogni donna deve fare questo lavoro per riappropriarsi dell’Energia dell’Archetipo Luce del Femminile. Portare amore, tolleranza, bellezza, creatività, rispetto, pazienza, armonia, pace nelle nostre vite ci rimette in sintonia con la nostra vera essenza, bilancia lo squilibrio dell’eccesso di maschile e ci conduce ad una gioiosa interazione con il Pianeta Terra che ha moltissimo bisogno che il maschilismo lasci posto ad un rispetto e una cura della natura che sempre di più vengono a mancare con la ricerca del potere e del successo.



Abbandonate lo stereotipo dell’uomo dominante, pieno di potere, che si fa rispettare con la forza, che fa soffrire gli altri, che è pieno di Ego e nega Dio, che ha bloccato le sue emozioni ed è diventato totalmente razionale. Abbandonatelo poiché è uno squilibrio e una vera e propria malattia. Abbandonatelo dentro e fuori di voi.



Lorenzo Ostuni diceva: “Gli uomini evoluti e consapevoli accompagneranno sempre le Donne in cammino verso la Dea”.



Perché la vera funzione del Maschile è quella di Custode e Protettore del Sacro Femminile. Il Femminile genera e partorisce la Vita, Nutre, insegna l’Amore e gestisce nell’Armonia e nella Pace i rapporti interpersonali perché è in contatto continuamente con l’Energia Divina che funge da Ispirazione Continua.

Le Emozioni sono il veicolo d’Espressione dell’Ispirazione Divina che viene poi Partorita dal Femminile.

Il Maschile costruisce grandi opere attorno all’incarnazione divina del femminile, le custodisce e protegge i suoi confini.

Si mette al Servizio dell’Energia Femminile e riconosce che il Dono della Vita lo riceve da Dio attraverso la Donna.

Nell’atto di servire, custodire, proteggere, aprire il Cuore e dare, dare, dare nella gioia di dare, il Maschile trova la sua Autorealizzazione. E dalla Donna dovrà imparare come si Apre il Cuore, come si trasforma l’Emozione in Creatività, come si arriva al proprio successo personale senza invadere e schiacciare gli altri ma anzi, cooperando con tutti gli altri e aiutandosi a vicenda.



Queste due visioni simboliche e archetipiche non sono del tutto estranee alla realtà, anche in questo pianeta abbiamo vissuto il Maschile e Femminile totalmente nel loro lato luce ed è durato migliaia di anni, io stesso ho echi di ricordi chiari di vite antichissime e lontanissime vissute così. Gli ultimi antichi esempi che possiamo ancora studiare risalgono alle Sacerdotesse Oracolari e i culti orfici.



Oggi devono servire da Ispirazione e Guida per iniziare a dirigere la propria Vita verso l’Armonia e l’Amore.



Non è difficile, potete partire dal punto esatto in cui vi trovate adesso, ognuno di noi è in grado, siamo già tutti pronti, non devi sforzarti, non devi strapparti la pelle, inizia dalle piccole cose, Shivananda diceva “un grammo di pratica al giorno vale più cento tonnellate di teoria in una settimana”. E’ vero.

E allora chiediti: “Cosa potrei fare, oggi, per portare amore, dolcezza, rispetto e salute per il mio corpo e armonia nella mia vita”?

E inizia a farlo… E’ un circolo virtuoso.

Un abbraccio



“Come farò a sapere quando avrò terminato la mia missione?”“

Se stai ancora respirando, significa che non hai finito”.

segnala commento inopportuno

Ho come l'impressione che i 441 kg. di Maria che hanno sequestrato oggi a Treviso fossero solo una piccola parte. Nel leggere certi commenti capisco che c'è n'è ancora molta in giro........

segnala commento inopportuno

Volevo scrivere nel titolo: mi sa che non l'hanno sequestrata tutta!

segnala commento inopportuno

si evince che per lei l'italiano sia ancora una cosa difficile... non per altro

segnala commento inopportuno


Sugli allucinati monologhi di Denisio, per carià di patria, non commento ma caro Scorretto questa sua, altre ce ne furono di buon livello, è umoristicamente irresistibile! o preoccupante?

Ci spiega come ha fatto quel “STO ARRIVANDO” ad entrare nel titolo del suo commento? Forse qualcuno l’ha esortata a raggiungerlo/a mentre lei era al computer ed, ormai in stato dissociativo, lei ha risposto al computer anziché a chi la chiamava?

segnala commento inopportuno

L'iPAD ha memorizzato nelle impostazioni predefinite di scrittura il "sto arrivando". Ogni qualvolta io digito la "s" mi ritrovo in automatico la parola "sto arrivando". Di solito schiaccio la x e cancello e vado avanti con la mia parola. In questo caso non ho riletto avendo scritto in velocità ed è venuta fuori quella castroneria.
Chiedo umilmente scusa a tutti i lettori.

segnala commento inopportuno

Tutti mi cercano, tutti mi vogliono!... qua la parrucca..presto la barba ! Scorretto di qua... Scorretto di là ! sono il factotum della città à..
sto arrivando tralla llallà !

parà pam pam pà pà !

segnala commento inopportuno

Anche lei non scherza, Bastanzetti di qua, Bastanzetti di lá! Sono il tuttologo della città!

segnala commento inopportuno

Grazie per gli interessantissimi contributi apportati al mio post.

segnala commento inopportuno

Di quale post parla?

segnala commento inopportuno

Credo di quello sui puffi.

segnala commento inopportuno

Ho letto le prime 5 righe, poi ho rinunciato.

segnala commento inopportuno

Molto più interessanti i commenti.

segnala commento inopportuno

Non gli badi, Sig.ra Albrizio, e complimenti per il blog.

PS: Scorretto è un lezzarone!

segnala commento inopportuno

Mi sfugge il significato di lezzarone.
Complimenti Sig.ra Albrizio per il blog. Li guardavo sempre da piccolo i puffi!

segnala commento inopportuno

Un post nteressante quello di Silvia Albrizio. Anche il commento di Denisio merita di essere letto. E poi una lotta senza quartiere tra Bastanzetti e Politicamente Scorretto per la medaglia d' oro come "mente più brillante del villaggio". Un bel match.

segnala commento inopportuno

Quattro trollate di Bastanzetti. Otto di Politicamente Scorretto. Vince Politcamente Scorretto, ma a livello di blogs e' ancora Bastanzetti il maggior produttore di trollate.

segnala commento inopportuno

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×