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23 novembre 2024

Zucche dolci e commenti acidi

Categoria: Altro - Tags: francescocecchini, Michele Bastanzetti, Gioi Tami

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Emanuela Da Ros | commenti | (10)

Stamattina con l'amico Gioi (Tami) si parlava di zucche.

Quest'anno sembra siano buonissime. Io ne ho cucinata una e - vi assicuro - era ottima. Anzi, vi do la ricetta.

Ingredienti: una zucca. Procedimento: Lavate la zucca, tagliatela in quattro pezzi (io uso la mannaia, cioè un coltellaccio per la carne che io chiamo "mannaia" perché ha delle dimesioni paurose). Accendete il forno a 250 gradi, sistemate all'interno i tocchi di zucca adagiandoli su della carta oleata (se non volete passare le tre ore seguenti a sfregare la piastra). Lasciate cuocere per una ventina di minuti. Servite caldo. O freddo, come volete.

Ecco. Questa è la mia ricetta per la zucca.

Segreti culinari a parte, con Gioi abbiamo dissertato di zucche pure in senso lato, raggiungendo l'ipotenusa quando siamo arrivati a parlare dei commenti ai post di OggiTreviso.

Non so se abbiate avuto tempo/voglia per scorrere gli ultimi commenti, ma ce ne sono di strazuccosi. Commenti che si ripetono come un mantra. Commenti che non hanno niente ma proprio niente a che vedere con il tema del post. Per esempio se io in un post parlo di George, mi trovo in calce un riferimento al pesce d'aprile. Se parlo di Clooney, mi trovo in calce un riferimento al pesce d'aprile. Se parlo delle nozze o delle cozze, mi trovo in calce un riferimento al pesce d'aprile. Se parlo del beltempo nel Salento, mi trovo in calce un commento sul pesce d'aprile. E così via.

Ora, io capisco che il pesce d'aprile possa suscitare un interesse folkloristico trasversale alle tematiche, ma ficcarlo tra fighi hollywoodiani e nembi cumuliformi mi pare un tantino forzato.

Ecco. Questo era (più o meno) quanto si diceva stamane con Gioi a proposito di zucche.

Che - o Zeus! contagiata pure io dal mantra - quest'anno pare siano buonissime.

Ah! Non scordate di spegnare il forno a cottura ultimata, che se no la zucca si carbonizza.

 



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Cara Emanuela, mi permetta di chiamarla, sempre con il dovuto rispetto, per nome di battesimo, Lei è davvero una delizia, una squisitezza di persona e con 110 e lode di simpatia! Le volevo solo, semplicemente dire questo. Complimenti per il giornale. Salutoni. Vittoria

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La zucca ovviamente, buona come la fa Lei ( così faccio anche io ), e ci faccio pure il pane con la zucca!! Molto buono!!

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Direttrice Da Ros, quindi ha redatto questa nota,perché possa parlare di Bastanzetti senza andate fuori tema. Vi e' anchd un' ottimo consiglio di cucina; condivido il giudizio entusiasta di Vittoria Alata.

Di Michele Bastanzetti ne parlo in Oggi Treviso principalmente per due ragioni.

La prims riguarda l' invito di Francesca Salvador perché Bastanzetti abbandoni il sui blog che infesta con provocazioni ed insulti. Un esempio eclatante e' il commento, per niente ironico e sagace, BARBARIE TRA NOI, sul quale ho richiamato la sua attenzione di direttrice di Oggi Treviso. Sostengo l' invito di Francesca Salvador e credo di non essere il solo.

L' altra e' inerente al suo scherzo dello scorso aprile che lo presenta come sindaco pesce d' aprile. Bastanzetti e' un convinto sostenitore ( niente ironia o sagacia anche in questo caso) dell' occupazione militare della costa libica. Non vorrei che il prossimo primo d' aprile lei intervistasse, sempre per scherzo, il tenente degli alpini Bastanzetti come aspirante capo di stato maggiore ( o ministro della difesa) Dopo un sindaco pesce d' aprile un capo di stato maggiore maggiore ( o ministro della difesa) pesce d' aprile, sarebbe troppo.

Ho anche difeso Michele Bastanzetti. Ho preso le distanze da Capitan Nemo, credo un commentatore senior di Oggi Treviso, che lo giudica un paranoico e gli consiglia internamento in una clinica ed auto applicazione di scosse elettriche. Un' esagerazione ed una crudeltà che Bastanzetti non merita.

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Più che di zucche dolci, in effetti , sarebbe il caso di parlare di "zucche vuote" .

Ma bisogna sempre avere tanta pazienza nella vita, una buona capacità di "resilienza" e la capacità di distinguere le cose importanti dalle bagatelle.
Almeno questa è una mia ricetta...

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Bastanzetti, la leggo piu' tranquillo. Bene. Complimenti!

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Il più bel complimento sottinteso all'articolo, che potrebbe essere anche considerato una scivolata d’ala, è che ognuno vede la zucca nell'altro e la utilizza, la zucca, per ricette culinarie che conosce. Effetti dell’autostima.
Però. Mi diceva un ortolano che la bontà delle zucche è data dal terreno in cui si coltivano.

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Sono ignorante in fatto di gastronomia e di zucche Non do della zucca a Bastanzetti e direttrice Da Ros, anche perche' non saprei di cosa stiamo parlando. Su Bastanzetti non mi soffermo. Per quanto riguarda direttrice Da Ros la leggo con interesse ed anche divertimento. Per esempio l' intervista a Lorenzoni che gli attribuisce un fazzoletto rosso, colore del quale Eros, il nome di battaglia di Lorenzoni, e' allergicio fin da giovane. Anche la definizione di eroe dei due mondi e' acuta e stimola una domanda. A quali mondi fisici direttrice Da Ros si riferisce?

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Nessun riferimento al pesce d'Aprile. Come mai?

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Poli leggiti il mio primo commento che racconta di Bastanzetti sindaco pesce d' aprile. Inoltre mi dichiaro contrario ad un secondo scherzo: Bastanzetti ministro della difesa pesce d' aprile od altro.

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