CONCUSSIONE: DUE ANNI ALL'EX COMANDANTE DEI CARABINIERI
Faceva pressioni sui commercianti e ristoratori della zona per ottenere favori
| Milvana Citter |
ISTRANA – Pranzi gratis e regali per non far arrivare gli ispettori nel locale. Ha patteggiato una pena di due anni il carabiniere Romeo Zuanigh, ora sospeso dall'Arma, accusato di concussione.
Il 45enne, ex comandante della stazione di Istrana, era stato arrestato con l'accusa di aver esercitato pressioni su ristoratori e commercianti per ottenere favori e sconti minacciandoli, se non li avesse ottenuti, di ispezioni e controlli.
A stringergli le manette ai polsi erano stati i suoi stessi colleghi che lo avevano poi accompagnato agli arresti domiciliari.
Subito sospeso dal servizio, il militare era stato accusato di concussione, un reato molto grave che prevede una pena da un minino di 4 ad un massimo di 12 anni. Secondo l'accusa l'uomo avrebbe approfittato del suo ruolo di comandante dei carabinieri, per esercitare pressioni su ristoratori e commercianti ai quali chiedeva non solo sconti e favori. In particolare, infatti, in più occasioni l'uomo avrebbe cenato in alcuni ristoranti della zona senza mai pagare il conto.
Il messaggio era chiaro «se mi fai pagare o non mi concedi ciò che ti chiedo, ti arriverà un'ispezione». Le vittime avevano inizialmente accettato questo modo di fare, ma quando era diventato un'abitudine si erano rivolti ai carabinieri per denunciarlo.
Ieri in tribunale a Treviso si è tenuta l'udienza preliminare davanti al gup Umberto Donà che ha accolto la richiesta di patteggiamento di una pena di due anni, con pena sospesa. Zuanigh, difeso dall'avvocato Catia Salvalaggio, ha ottenuto il riconoscimento delle attenuanti generiche in quanto ha risarcito buona parte delle vittime.
Chiusa la vicenda giudiziaria, per l'ex comandante rimane aperta quella con l'Arma. Il 45enne è infatti ancora sospeso e dovrà ora attendere le decisioni dei suoi superiori in merito al suo reintegro.