CONVEGNO SULLA CARNE A PAESE CONTESTATO DAGLI ANTISPECISTI
Molte le lettere di protesta arrivate in redazione da parte di animalisti, vegetariani e vegani
| Laura Tuveri |
Paese - Animalisti, antispecisti, vegani e vegetariani in rivolta contro il Comune di Paese che questa sera, venerdì 30 aprile, organizza, il talk show intitolato "Carne: l'isola che c'è", alle 21.30 presso le scuole medie "Casteller" alla presenza anche di Moreno Morello.
L’associazione Vai, Vegani antispecisti infornali, ha invitato tutti coloro che pensano che il consumo di carne generi sofferenza agli animali, distrugga il pianeta per tutte le risorse che assorbe un allevamento, faccia male alla salute, ad inviare un appello agli organizzatori e ai media per esprimere dissenso verso la manifestazione.
Lo hanno fatto molte persone che hanno inviato alal nostra redazione la lettera che Vai ha inviato a sottoscrivere e che recita: “Il Comune di Paese non ha trovato di meglio da fare che investire denaro pubblico per sponsorizzare un "alimento" che trasuda crudeltà e distruzione. Quando sempre più esperti ed organismi internazionali (come la F.A.O.) denunciano i danni all'ambiente e alla terra della produzione della carne, il Comune di Paese allestisce uno show per sponsorizzarne il consumo.
Ritengo allucinante, vergognosa (e per nulla "coraggiosa") questa decisione e mi oppongo a questo spreco di denaro pubblico impiegato per pubblicizzare la "catena di smontaggio" di esseri senzienti fatti nascere, allevati, sfruttati ed uccisi per diventare una bistecca carica di sofferenza e causa di un enorme impatto ambientale (consumo di acqua, petrolio, uso massiccio di fertilizzanti, pesticidi ed antibiotici).
Basta con questo assurdo macello quotidiano di animali, e basta anche all'impiego del denaro dei cittadini per pubblicizzarlo! Ha aderito alla protesta anche Adriano De Stefano, presidente della sezione trevigiana dell’Enpa, Ente nazionale protezione animali.