Covid, ultimatum per circa mille sanitari non vaccinati. In 500 si prenotano
L'Ulss2 “Abbiamo inviato le lettere al personale, ora capiremo le motivazioni e faremo chiarezza”
| Isabella Loschi |
TREVISO - Sono partite lunedì le lettere dell’Ulss2 indirizzate ai circa circa mille dipendenti sanitari che ancora non hanno preso parte alla campagna vaccinale.
Come anticipato la scorsa settimana dall’azienda sanitaria trevigiana la lettera è stata inviata a medici in servizio negli ospedali, medici di famiglia, pediatri di libera scelta, medici specialisti ambulatoriali, infermieri e operatori socio-sanitari che, dai controlli incrociati eseguiti dalla Regione tra gli elenchi dei lavoratori dell’azienda sanitaria trevigiana e i dati dell’anagrafe vaccinale, ancora non risultano vaccinati.
“Una volta ricevute le risposte capiremo le motivazioni di ciascun operatore e faremo chiarezza”, spiega il direttore generale dell'Ulss2 Francesco Benazzi. “Intanto per il personale che risulta ancora non vaccinato abbiamo aperto uno slot dedicato con 500 posti. Al momento i posti sono già tutti prenotati”.
Dunque una volta vaccinate queste 500 persone si riduce della metà il personale sanitario ancora senza vaccino. I restanti non sono tutti “no vax”, ma ci possono essere anche soggetti che per motivi di salute non hanno potuto ancora vaccinarsi o magari hanno contratto il Covid e stanno attendendo i tre mesi dalla guarigione prima di potersi vaccinare”.
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