Crac Veneto Banca, a Venezia domani inizia l'asta
Saranno battute le meraviglie in vetro di Murano che decorano la settecentesca Villa Gasparini Spineda Loredan, a Venegazzù di Volpago, nonché l'ex Centro Servizi in Montebelluna
| Ansa |
VENEZIA - Più di un centinaio di lotti dal patrimonio di Veneto Banca Spa (in liquidazione coatta amministrativa) - tra cui lampadari, vasi, applique, piantane, lampade da tavolo - generati quasi tutti nelle fornaci Seguso e Venini, raccontano la storia del vetro veneziano e del design nel secondo '900 e nel nuovo millennio. L'asta è prevista a Venezia domani alle 18. Saranno battute le meraviglie che decorano - talvolta in dimensione monumentale - la settecentesca Villa Gasparini Spineda Loredan, a Venegazzù (Volpago del Montello), dal 1973 proprietà Benetton e dal 2008 al 2017 sede di rappresentanza di Veneto Banca, nonché l'ex Centro Servizi in Montebelluna e numerose filiali di grande rilievo, a partire dalla sede di Piazza dei Signori, a Vicenza.
Tra i corpi sospesi, molti di progettazione unica, il celebre grande cono della Archimede Seguso composto di centinaia di bolle di vetro di Murano soffiato a mano in filigrana, sotto il quale era posizionato il gesso con Amore e Psiche di Antonio Canova, che realizzò il record mondiale d'asta per l'artista. L'asta si svolge in cinque fasi, secondo il seguente calendario: 5 dicembre 2023 (con base d'asta al 200% della stima minima); 19 dicembre 2023 (con base d'asta al 100% della stima minima); 3 gennaio 2024 (con base d'asta al 50%); 16 gennaio 2024 (con base d'asta al 33%), 30 gennaio 2024 (ad offerta libera).
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