Dai quartieri a Cà Sugana la staffetta di Treviso Bene Comune
I candidati della coalizione hanno raccolto le richieste dei cittadini
| Isabella Loschi |
TREVISO – Una staffetta dai residenti ai candidati consiglieri prima dell'ultima frazione del candidato sindaco. I candidati della coalizione Treviso Bene Comune, che sostiene Giovanni Manildo, sono partiti dai quartieri di Treviso per portare direttamente a Ca' Sugana le istanze e le richieste dei cittadini.
Vestiti con le magliette, in base al colore della propria lista, i candidati hanno ricevuto direttamente dai residenti il “foglio testimone” con le istanze del quartiere, poi tutti in marcia, a piedi o in bicicletta si sono diretti verso porta S. Tommaso, punto di ritrovo dei canidati. Da qui si sono diretti verso piazza dei Signori dove le richieste sono giunte nelle mani di Giovanni Manildo. Dalla proposta di liberare il centro dalle auto, pedonalizzazione di piazze come Rinaldi e Madona Granda, alla creazione di una fondazione dedicata alla cultura, dalle piste ciclabili allo svuotamento del centro storico, dalla sicurezza idraulica agli spazi vuoti, rivalutazione delle bellezze della città, le richieste dei cittadini che hanno intenzione di cambiare il volto di Treviso.
Treviso Bene Comune, attraverso la lista Treviso Civica, ha presentato l'idea di istituire la “Spazio Vuoto” che si occupi della cultura a Treviso, dalle mostre agli spettacoli passando per le iniziative di piazza. «La Fondazione servirà a dare spazio tutte le associazioni, sarà interamente pubblica, e gestita da Ca' Sugana, proprio per far tornare il Comune di Treviso attore nella promozione culturale della città».