DIETRO LE ASSOCIAZIONI CULTURALI UN’EVASIONE DA 3 MILIONI
Nel mirino della finanza i gestori di due piscine, una palestra ed un lap dance
Castelfranco – Scoperta un’evasione fiscale da oltre 3 milioni di euro dalla Tenenza di Castelfranco della Guardia di Finanza. A finire nel mirino sono state alcune associazioni culturali e sportive dilettantistiche che in realtà, però, erano dell’altro, ovvero compivano delle vere e proprie attività commerciali.
Nello specifico è venuta alla luce un’evasione fiscale da oltre 3milioni di euro di ricavi non dichiarati (dato che non è previsto presentino dichiarazione dei redditi) e 450mila euro per violazioni della normativa Iva, oltre a 80mila euro di ritenute non operate e non versate, afferenti a personale in nero. Riuscivano a fruire indebitamente di grosse agevolazioni fiscali, com’è previsto avvenga per le associazioni di questo tipo.
L’evasione è venuta alla luce con controlli che la Finanza sta compiendo nei confronti di associazioni culturali, sportive e circoli privati. In particolare si tratta di due associazioni di Castelfranco ed una di Altivole.
La prima è un’associazione sportiva dilettantistica che organizza eventi musicali ed enogastronomici, la seconda gestisce due piscine ed una palestra, la terza, invece, spacciandosi per organizzatrice di eventi culturali aveva creato un club con tanto di servizio bar, spettacoli danzanti, lap dance e striptease.
Le operazioni di verifica della Finanza, coordinate dal tenente Enzo Mazzocchi, sono volte a fare in modo che tali associazioni non possano usufruire dei benefici fiscali derivanti dal loro statuto, quando di fatto lavorano come delle vere e proprie aziende.
Gli stessi soci delle associazioni hanno riferito alla Finanza di non avere la più pallida idea di quale fosse la reale natura degli enti, credendo di pagare un corrispettivo alla stregua di una normale prestazione di servizio.
Matteo Ceron