Elena Donazzan e la Regione Veneto vincono il “premio zero impegno”
Studenti e studentesse davanti a Palazzo Ferro-Fini per consegnare il premio. “Meritato, per tutte quelle volte che non ci hanno ascoltato né sostenuto”
| Manuel Trevisan |
VENEZIA – In occasione della giornata internazionale dello studente, la Rete degli Studenti Medi del Veneto e l’Unione degli Universitari del Veneto si sono ritrovati davanti Palazzo Ferro-Fini per consegnare alla Regione Veneto e all'assessora Donazzan il “premio zero”.
“Una coppa riempita di zero, per tutte quelle volte che la Donazzan non ci ha ascoltato e sostenuto, zero come la considerazione che la Regione dà alla popolazione studentesca e al diritto allo studio – dichiara Marco Nimis, Coordinatore della Rete degli Studenti Medi del Veneto -. Questo doveva essere l'anno della ripartenza, ma non c'è stata alcuna volontà di investire in istruzione. Abbiamo molte proposte e idee, che porteremo in piazza in molte città del Veneto, è ora che la Regione ci ascolti".
“Da sempre denunciamo lo stato fatiscente in cui versano le residenze universitarie a Venezia, ma ora la situazione è critica - continua Irene Pizzolotto, Coordinatrice di Udu Venezia -. Viene lasciato spazio a privatizzazioni folli che propinano prezzi decisamente esagerati agli studenti e questo è inaccettabile”.
Al presidio presenti anche gli studenti universitari, che sull’emergenza abitativa hanno molto da dire. Dopo alcune manifestazioni volte ad attirare l’attenzione sulle problematiche vissute da studenti e studentesse, di recente hanno ricevuto qualche risposta dall’Ateneo e dal Comune.
“Dalla Regione ancora silenzio sull’emergenza abitativa - spiega Domenico Amico, Coordinatore di Studenti Per Udu Padova -. Per questo crediamo che il premio zero alla Donazzan e alla Regione sia ben merito, dato che ci degnano di zero attenzioni! In un Ateneo in crescita come quello patavino, poi, i problemi sono in continuo aumento: Siamo qui oggi per ribadire che abbiamo bisogno di più fondi sul diritto allo studio”.