TREVISO - Evasione fiscale: Treviso la peggiore del Veneto. Il rischio rimane basso, ma la provincia di Treviso non è certo un'oasi felice in Italia sotto questo aspetto.

Tra le 103 province italiane, la Marca si colloca al 40esimo posto, con un indice di 106 punti. Padova la migliore nella nostra regione. Lo rivela la speciale classifica elaborata dal Centro Studi Sintesi e pubblicata dal Sole 24 Ore. La graduatoria non misura l'effettiva presenza di sommerso, ma solo un'incidenza potenziale, un confronto tra il reddito disponibile nei vari territori e l'effettivo tenore di vita delle famiglie. Treviso è al di sopra della soglia d'allarme e rispetto allo studio del 2006 segna un miglioramento di 16 posizioni. Più a rischio, in regione, solo Verona a 103 punti.

Tra gli indicatori parziali, la Marca è ai vertici sui beni di lusso, come auto di grossa cilindrata: il 10% del circolante, come Trento, Bolzano, Brescia e Vicenza. Le Fiamme Gialle e l’Agenzia delle Entrate stimano in un miliardo di euro annuo l’evasione fiscale in provincia di Treviso. Un dato impressionante vista la pesante crisi economica che colpisce importanti settori del sistema produttivo del territorio. Ammonta a 200 milioni di euro il denaro recuperato dalla lotta all’evasione fiscale nei primi cinque mesi dell’anno dalla Guardia di Finanza di Treviso.

Per ogni provincia il punteggio esprime il divario tra il livello di benessere e il reddito disponibile dalle famiglie. Il benessere è stato “misurato” usando 7 indicatori: consumi alimentari, energia elettrica, consumi carburanti nella rete ordinaria, auto di lusso superiori a 2mila di cilindrata, parco auto circolanti, variazione percentuale sui depositi bancari e abitazioni di pregio. Il primato dell'evasione «teorica» più ridotta spetta a Trieste con 154 punti, seguita da Milano e Bologna. A fondo classifica, Ragusa (54), Catania (69), Agrigento (70)