GODEGA SANT’URBANO – Allattava il figlio di pochi giorni mentre l’altro di due anni le gironzavala intorno. Il tutto per non destare sospetti e intanto fare da palo ai complici impegnati a svaligiare una villa. Incastrata dagli agenti del commissariato di Conegliano, una banda di nomadi trevigiani.

Lei, 33 anni, stava fuori in auto allattando al seno il figlio di pochi giorni e tenendo l’altro di due anni vicino. Così, senza destare sospetti poteva fare il palo e controllare che niente e nessuno disturbasse i suoi complici impegnati a svaligiare una villetta a Godega Sant’Urbano. Il fatto risale allo scorso agosto, quando la stessa banda ha probabilmente messo a segno una serie di furti in abitazione.

L’ultimo ai danni di un anziano è andato però male perché, quella donna ferma in auto con i figli ha insospettito i vicini che hanno chiamato la polizia e messo in fuga i ladri. Da quella segnalazione però, gli uomini del commissariato guidati dal dirigente Claudio Di Paola, hanno avviato l’indagine che ha consentito di identificare e denunciare L.A. la madre 33enne, G.M. il marito 23enne e il fratello di questi, un ragazzino di soli 16 anni che è stato segnalato al Tribunale dei Minori.

Le indagini proseguono ora per accertare anche quali e quanti altri colpi sono stati messi a segno dalla banda.