VITTORIO VENETO – Vigilia di Pasqua: Michele Toffoli, anima di Forza Vittorio di cui cinque anni fa era stato candidato sindaco, annuncia che il suo gruppo alle amministrative di giugno sosterrà con una lista il candidato sindaco della Lega, Giovanni Braido. Uscita dunque per Toffoli e Forza Vittorio dal gruppo che da settimane era al lavoro per la creazione di Rete Civica per Vittorio Veneto che avrà una propria candidata sindaco.

«Ci sono presupposti diversi – spiega Toffoli motivando la nuova strada intrapresa – e sono venute meno le condizioni. Con il direttivo abbiamo valutato che è inutile disperdere i voti. Va fatta una scelta di campo. Braido ha ottime possibilità per il governo della città e per dare una svolta radicale a Vittorio Veneto. Da qui la decisione di Forza Vittorio di sostenerlo con una lista. Auguro buon lavoro agli amici con cui avevo iniziato una strada».

Se a Vittorio Veneto ex leghisti hanno stretto l’accordo con Forza Italia, ex forzisti si allenano con il Carroccio. Toffoli è stato tra i promotori, nel 1994, della nascita degli Azzurri in città. Consigliere comunale ai tempi in cui Braido era vicesindaco di Scottà, ha a lungo fatto parte di Forza Italia, per il quale in passato era stato anche candidato sindaco. Poi anni fa la rottura con il partito e la fondazione di Forza Vittorio. «Alle ultime elezioni abbiamo raccolto circa il 5% delle preferenze – ricorda Toffoli -. E penso che la gente che votava Forza Italia ora farà fatica a capire la svolta che il partito ha fatto con l’accordo con Da Re».

Quanto all’accordo Da Re-Forza Italia aggiunge: «Flavio Tosi parla di buona amministrazione e ottimo candidato. Peccato che fino a venerdì non sapesse nemmeno dove stava Vittorio Veneto. Obiettivo vero invece di Tosi e di Fabio Chies è avere Vittorio debole e succube di Conegliano dove Chies è sindaco. Ecco perché abbiamo rotto gli indugi e Forza Vittorio scende a fianco di Braido per una svolta radicale per il bene della città. I veri forzisti saranno qui».