Il gastronomo e fondatore di Slow Food Carlo Petrini terrà una "lezione laica" all'abbazia di Follina
Insieme a lui interverranno Giorgio Fornasier, musicista e compositore bellunese, e Diego Stefani, autore di “Poeta contadino”, una racconta di riflessioni e poesie
FOLLINA- Venerdì 1° ottobre, alle 20, l’abbazia di Follina ospiterà Carlo Petrini, gastronomo, scrittore e attivista, originario del paese piemontese di Bra. Nel 1986 Petrini ha fondato l’associazione Slow Food, che, in contrapposizione al fast food e al cibo spazzatura, si pone l’obbiettivo di difendere le tradizioni enogastronomiche di ogni parte del mondo, e di sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica verso le tematiche ambientali.
Oltre all’attività gastronomica, Petrini si riconosce anche per quella politica, grazie alla quale ha ricevuto nel 2004 l’Ordine al merito della Repubblica Italiana da parte dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Sempre nel 2004, il Time Magazine lo ha inserito fra “gli eroi del nostro tempo”; e nel 2008 il Guardian lo ha posizionato fra le cinquanta persone che potrebbero salvare il pianeta. Ad oggi, Petrini scrive per Repubblica ed è in prima linea nella battaglia contro gli OGM.
A Follina terrà una “lezione laica” sul tema “Il coraggio di cambiare per amore della vita”; incontro organizzato dalla Forania della Vallata nel percorso di approfondimento dell’enciclica Laudato sì. Insieme a lui interverranno Giorgio Fornasier, musicista e compositore bellunese, e Diego Stefani, scrittore di Combai che ha pubblicato per Bertoni Editore il libro “Poeta contadino”, una racconta di riflessioni e poesie in dialetto.
Si potrà accedere all’abbazia di Follina dalle 19: 30.