IMBIANCHINO ARMAIOLO: IN CASA 70 BOMBE A MANO
Il più grande sequestro di munizionamento degli ultimi 10 anni in provincia di Treviso
| Milvana Citter |
Valdobiadene – Nascondeva in garage e in soffitta un vero e proprio arsenale di bombe a mano, inneschi, proiettili e detonatori. E’ finito così in manette un imbianchino 41enne di Guia.
I Carabinieri di Valdobbiadene lo tenevano d’occhio da tempo ma quando stamattina si sono presentati in casa sua non immaginavano di trovare un così fornito arsenale di armi e munizioni della prima e della seconda Guerra mondiale.
E invece, nascoste nell’autorimessa e nella soffitta dell’abitazione di un artigiano 41enne, incensurato, di Guia hanno trovato un armamentario di 70 bombe a mano di vario tipo, un centinaio di inneschi per proiettili di artiglieria, 30 inneschi per carica da lancio, 25 spolette, 41 detonatori e oltre 2 mila proiettili di vario tipo e calibro. Un armamentario completo di reperti bellici, risalenti al primo e al secondo conflitto, ben conservati per la cui messa in sicurezza è stato necessario anche l’intervento del nucleo artificieri di Padova.
Si tratta del più grande sequestro di munizionamento dell’ultimo decennio avvenuto nella provincia di Treviso
In soffitta i militari, della Compagnia di Vittorio Veneto, guidati dal Capitano Giancarlo Carraro, hanno rinvenuto anche un metal detector che l’uomo ha detto di utilizzare per cercare munizioni e reperti bellici sul greto del Piave o nei terreni della zona. L’uomo è stato arrestato per detenzione di munizionamento ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini continuano ora per capire se davvero, come ha assicurato l’artigiano, l’arsenale serviva per la sua collezione privata o se l’uomo faccia parte di una catena di recupero e traffico di armi e munizioni antiche.