In futuro laurearsi, imparare un nuovo mestiere o diventare degli esperti matematici potrebbe essere un gioco da ragazzi. Di recente  - come riporta NewsRepublic - infatti alcuni neurologi californiani hanno fatto una scoperta che potrebbe cambiare totalmente il nostro metodo di apprendimento e far sì che le informazioni di cui abbiamo bisogno vengano direttamente "impiantate" nel nostro cervello, esonerandoci da ogni tipo di sforzo.

Per il loro esperimento i ricercatori si sono serviti di un gruppo di piloti professionisti, di un aereo finto e di alcune persone che invece non avevano mai pilotato niente nella loro vita. Tramite un elettroencefalogramma sono stato captati i segnali elettrici provenienti dalla mente dei piloti esperti e questi sono stati raccolti e poi trasferiti, grazie ad uno specifico macchinario, nella mente di coloro che erano estranei all'attività di pilotaggio; il loro cervello, stimolato con gli stessi impulsi elettrici, ha fatto sì che le informazioni venissero trasferite da una mente ad un'altra con risultati piuttosto discreti: coloro che avevano ricevuto gli impulsi infatti sono risultati essere più abili del 30% nell'attività di pilotaggio rispetto ai piloti che non erano stati sottoposti al trattamento.

Questa scoperta spinge però gli esperti a tenere in considerazione anche gli eventuali rischi: verranno eliminate le capacità dei singoli? Ogni individuo sarà uguale agli altri e si giungerà quindi ad un'omologazione delle persone e del sapere? Il dibattito è acceso e nonostante questo progresso apra le strade a prospettive quasi inimmaginabili fino a qualche anno fa, preoccupante è il fatto che questo nuovo "strumento" possa finire nelle mani sbagliate e portare a gravi conseguenze per l'umanità.