Conegliano - Pandemia influenzale AH1N1 ed emergenza personale in arrivo nell’Usl 7. Sindacati Cgil, Cisl e Uil pronti a chiedere all’azienda sanitaria di sollecitare l’autorizzazione regionale per nuove assunzioni.

La campagna di vaccinazione è scattata ma i più restii si confermano medici ed infermieri. Nell’Usl 7 sono scarsissime le previsioni di adesione da parte del personale infermieristico, tecnico e ausiliario. Secondo i sindacati del comparto non si andrà oltre il 20-30% e questo comporterà inevitabilmente un’emergenza personale nei reparti dove il virus rischia di decimare gli organici.

Non basterà quindi quanto già messo in piedi dall’azienda pievigina che ha predisposto un dettagliato calendario di vaccinazioni e un programma di potenziamento dei reparti ospedalieri con apposite aree dedicate ai malati di nuova influenza. “La campagna vaccinale – spiega Aldo Lorenzon segretario aziendale Cisl -, non sta riscuotendo grande consenso fra il personale. I timori per le controindicazioni del vaccino rispetto ad una patologia che non è comunque grave o particolarmente pericolosa stanno giocando un ruolo importante. Anche perché la vaccinazione è volontaria e non si può obbligare nessuno a sottoporvisi se non vuole”.

Pochi quindi gli infermieri, il personale ausiliario e i tecnici di laboratorio che hanno deciso di aderire all’invito del Ministero e dell’azienda sanitaria ed è quindi probabile che molti di loro si ammaleranno: “E’ indispensabile – continua Lorenzon -, che si prevedano assunzioni straordinarie perché nei reparti gli organici carenti sono molti ed una situazione come questa rischia di metterli seriamente in crisi. Se in un turno vengono a mancare 3 o 4 persone contemporaneamente diventa difficile garantire l’assistenza”.

Ecco perché i sindacati riuniti Cgil, Cisl e Uil sono pronti a sollecitare l’Usl 7: “L’azienda deve chiedere alla Regione l’autorizzazione a nuove assunzioni, approfittando anche del fatto c’è un buon numero di infermieri pronti a laurearsi entro novembre presso la facoltà di scienze infemieristiche”.