ISTITUITO IL CENTRO OPERATIVO INTERCOMUNALE
Questa sera il sindaco fornirà i dati aggiornati registrati dai sismografi del Fadalto
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - E' stato costituito mercoledì mattina, come annunciato, il Centro Operativo Intercomunale (COI) che avrà il compito di informare e raccogliere tutti i dati rilevati dai tecnici sui boati del Fadalto.
Anzichè il classico COC, si è quindi optato per un centro unico per i due comuni interessati dalle microscosse, Vittorio Veneto e Farra d'Alpago.
«Sarà un punto di riferimento e di coordinamento per le operazioni» spiega il sindaco Gianantonio Da Re che secondo la legge, in qualità di primo cittadino, rappresenta la massima autorità in tema di Protezione Civile comunale. Martedì il sindaco si è recato in Fadalto, dopo che erano stati avverti alcuni forti boati, boati che sono stati accompagnati da microscosse registrate dai sismografi posizionati sull'area. «Si è trattato - aggiunge il sindaco che si è confrontato anche con un tecnico del CNR che si trovava sul posto - di una scossa tra le più forti degli ultimi giorni, ma sempre con le stesse caratteristiche delle precedenti».
Presso il COI istituito negli uffici della Polizia Locale giungeranno d'ora in avanti tutte le informazioni che ogni due/tre giorni saranno oggetto di un confronto. Ai dati registrati dai sismografi, si aggiungono le indagini sul campo: in questi ultimi giorni sono stati eseguiti dei controlli approfonditi sulle creste delle montagne che sovrastano la Val Lapisina per evidenziare eventuali cedimenti, che non sono stati registrati.
Questa sera, giovedì, all'incontro al Victoria Sport&City il sindaco e i tecnici della Protezione Civile forniranno alla popolazione dati aggiornati.
(Foto da web)