L’uovo "del 20 marzo" è rimasto in equilibrio anche a Vittorio Veneto
Negli Usa è una tradizione diffusa dal 1945. Far stare in equilibrio un uovo il giorno dell’equinozio
| Emanuela Da Ros |
VITTORIO VENETO - La notizia (astronomica) è che è arrivata la primavera. L’equinozio - avvenuto ieri sera - ha sancito il momento in cui il numero delle ore di luce e di buio della giornata è identico. Un equilibrio che secondo gli antichi, in varie parti del mondo, dai Celti ai Cinesi ai Maya, è foriero di speranza, buoni propositi e ottime opportunità. Per sottolineare l’evento - oltre ad arieggiare e rinfrescare le stanze (da noi una volta si facevano le cosiddette “pulizie di primavera” - tradizionalmente ci si affidava alle uova, elemento “di ordine cosmico che emerge dal caos precedente”.
Negli Usa, dal 1945, c’è una tradizione curiosa: quella di riuscire a far stare in equilibrio un uovo su un piano orizzontale proprio il giorno dell’equinozio. Una tradizione importata in realtà dalla Cina, dove il rito pare si ripeta da almeno 4000 anni. La scienza dice che si tratta di un falso mito: l’uovo, con un po’ di accortezza e tecnica, può stare in equilibrio in un qualsiasi giorno dell’anno. Noi comunque ci abbiamo provato proprio il giorno dell’equinozio. E l’uovo - esperimento fatto ieri a Vittorio Veneto - è rimasto in piedi. In equilibrio perfetto. Le conclusioni ai lettori.
Foto (in alto) pubblicata da Il blog di Matematica e Scienza. Foto (sotto) dell'uovo vittoriese