Laboratori di cittadinanza attiva: "Casale Futura" al contrattacco dopo le critiche PD
CASALE SUL SILE - “Ora basta strumentalizzare i cittadini” – sostengono i coordinatori di Progetto Casale Futura, Meneghetti e Zago, e il sindaco Giuliato – “nel rispetto di tutte le persone che hanno sacrificato il tempo per le loro famiglie scegliendo di impegnarsi attivamente per la vita del paese”. Il monito, affidato in una nota, in risposta alle critiche giunte in questi giorni dall'opposizione, è indirizzato al candidato sindaco del PD (Verso il Domani) che nelle ultime dichiarazioni pubbliche ha definito come una scelta confusa e senza criterio quella dei laboratori di cittadinanza attiva fortemente sostenuti dall’amministrazione Progetto Casale Futura. “D’altronde è più facile recitare e esibirsi che essere coerenti, è più facile distrarre che far pensare, è più facile impressionare che convincere. In vista delle elezioni amministrative di giugno, sembra essere questa la miope strategia politica messa in campo da Verso il Domani - PD, che in assenza di proposte concrete arriva a rinnegare lo stesso spirito di partecipazione che dovrebbe essere alla base della sua visione politica. Un’incoerenza questa che si è espressa nel rifiuto di un modello – quello dei laboratori – emulato da molti comuni limitrofi (anche a Giunta PD) e che raggiunge la sua apoteosi nelle ulteriori dichiarazioni rese alla stampa dalla candidata Benetti in merito al nuovo Statuto Comunale: si è gridato alla spinta autoritaria, sostenendo che il nuovo Statuto - nel quale i laboratori sono stati recepiti come forma di dialogo costante con la popolazione - sia “un atto di forza e disprezzi migliaia di cittadini che avrebbero voluto poter esprimere la loro opinione. Oltre che di incoerenza, in questo caso si può parlare di colpevole disinformazione, in quanto il testo non solo ha seguito tutti i passaggi istituzionali previsti, ma nel corso dei mesi è stato ampiamente condiviso con la popolazione attraverso incontri pubblici e Forum dei Laboratori. È chiaro che il candidato sindaco del PD, da tanti anni lontana dalla realtà casalese - ignora tutto il lavoro svolto sullo Statuto e, più in generale, sui temi del territorio, scoprendo una realtà a lei nuova: la partecipazione attiva dei cittadini".
Cogliendo al volo l'occasione della reazione agli attacchi dal fronte dem, Progetto Casale Futura cita i risultati degli ultimi cinque anni: "1500 cittadini coinvolti negli oltre 50 incontri pubblici dal 2014, 179 cittadini attivi nei laboratori di zona, oltre 1100 cittadini raggiunti dalla newsletter comunale, almeno 30 aziende partecipi nel Forum delle Attività Produttive. È forse così che si dimostra il disprezzo per l’opinione dei cittadini?".
“Forse la lista di Verso il Domani, profondamente legata a logiche partitiche, ancora non riesce a comprendere la portata del cambiamento promosso in questi anni sul territorio: la politica è uscita dal Palazzo, scendendo tra i cittadini e prendendo le distanze dai partiti – commentano i coordinatori - Il fatto che Progetto Casale Futura sia additata ora come una lista di destra ed ora come di sinistra, significa che l’azione amministrativa non è assoggettata a direttive di partito, ma è volta all’esclusivo interesse della popolazione”.