Laghi di Revine, l'allarme lanciato da Da Re: "Diminuisce la concentrazione di ossigeno nell'acqua"
L'europarlamentare della Lega ha presentato un'interrogazione alla Commissione Europea sul fenomeno della deossigenazione
REVINE LAGO - “I laghi e i bacini idrici stanno riscontrando, purtroppo, forti diminuzioni delle concentrazioni di ossigeno nelle loro acque e, secondo diversi studi, questo fenomeno aumenterebbe la concentrazione di metano contribuendo al cambiamento climatico. Anche nei laghi della nostra regione, penso ai laghi di Revine nel trevigiano, si sta verificando il fenomeno della deossigenazione”, dichiara l’europarlamentare leghista Gianantonio Da Re, ex sindaco di Vittorio Veneto e oggi consigliere comunale.
“L'ossigeno è un elemento indispensabile per tutta la vita acquatica e la sua carenza produce effetti estremamente dannosi per la flora e la fauna dell'ecosistema lacustre – continua Da Re, firmatario dell’interrogazione presentata alla Commissione Europea -. Un apporto insufficiente di ossigeno nelle acque profonde può causare la perdita di spazi vitali per i pesci. Il drastico aumento dell’eutrofizzazione, ovvero l’incremento della produzione di alghe, comporta la generale degradazione della qualità dell’acqua. Bisogna quindi intervenire presto e in sinergia, per questo ho chiesto che l'Europa faccia la sua parte: deve attivare un monitoraggio dei livelli di ossigeno ma, non solo, deve anche destinare contributi economici per combattere la deossigenazione al fine di preservarne la flora e la fauna”.