L'AVIS PIU' VECCHIO D'ITALIA RICHIAMA I GIOVANI
Ogni anno aumenta la domanda. Servono sempre più donatori
| Isabella Loschi |
TREVISO – L’Avis comunale di Treviso, è la più anziana d’Italia. Ha festeggiato ieri l’86esima giornata del Donatore con il tradizionale raduno a Palazzo dei Trecento. Avis conta circa duemila donatori iscritti, di cui 237 premiati ieri per l'impegno a favore dei malati, un susseguirsi di iniziative sociali a beneficio di altre associazioni. «Un fiume d'amore che sgorga dalla vostre vene» - ha sottolineato il vice sindaco Giancarlo Gentilini presente alla premiazione.
Ma in realtà l'Avis comunale di Treviso, ha sempre bisogno di nuovi donatori e si appella ai giovani. Si trova infatti ogni anno di più ad affrontare la crescita della domanda: incidenti stradali, sul lavoro, l’aumento di operazioni chirurgiche all'ospedale, l’attività intensa dell'Ematologia portano i dirigenti a dover chiamare spesso a raccolta i volontari. Ieri per il prezioso servizio svolto, ancora una volta i donatori sono stati ringraziati da tutti i relatori e in particolare dalla presidente Avis, Antonella Torresan, alla scadenza del mandato. «La missione che avete abbracciato è onorevole ed encomiabile», ha detto lanciando un appello speciale ai giovani, «affinché donino e si mettano a disposizione per entrare nel nuovo Consiglio direttivo».