LEGAMBIENTE PREMIA ZANONI
L'ambientalista di Paese da oltre vent'anni si batte per fermare gli scempi ambientali della Marca
| Laura Tuveri |
Paese/Trevignano - Il premio che la sezione di Legambiente di Trevignano ha voluto tributare al presidente di Paeseambiente, ieri sera, premia la lunga storia di impegno di Andrea Zanoni per salvaguardare l’ambiente. Glielo ha consegnato l'architetto Gianni Pellizzari, presidente di Legambiente (nella foto a destra) Si tratta di un premio di riconoscimento che viene assegnato ogni anno ai soggetti pubblici e privati che si sono distinti per valorizzare e salvaguardare il nostro territorio attraverso azioni concrete.
“Ci rallegriamo con Andrea – ha commentato Mario Dalle Carbonare portavoce di Paeseambiente - per questo meritato riconoscimento che premia la sua costanza e coraggio nell’affrontare, giorno dopo giorno, innumerevoli iniziative per la tutela del nostro ambiente troppo spesso violentato e sfruttato da affaristi e figuri senza scrupoli”.
Queste le motivazioni del premio. “La scelta di assegnare il “Premio Ambiente 2010” ad Andrea Zanoni è dettata dal costante, esuberante, instancabile e concreto impegno dimostrato in questi vent’anni di attività in campo ambientale, sociale e nel mondo dell’associazionismo.
In questi vent’anni di impegno Andrea si è distinto per la difesa degli animali partecipando attivamente con Lipu, Enpa, Lav, WWF, Animalisti Italiani, Animal Forum di Treviso; è stato fondatore dell’associazione Paeseambiente per opporsi alla più grande discarica di amianto d’Europa, si battuto contro il depauperamento e sfruttamento delle acque di falda a fini di lucro, contro i deturpamenti del fiume Sile.
Il suo impegno per la difesa nel nostro territorio si è esteso non solo al campo provinciale, ma anche a quello Regionale. Nel campo strettamente locale dell’area di Trevignano, Andrea Zanoni in questi ultimi anni si è contraddistinto in particolare. Moltissime le battaglie che hanno visto in prima linea l’ambientalista di Paese: l’aver condiviso la proposta di Legambiente e dei Comitati contro l’Apv per una viabilità alternativa al modello Autostradale pedemontano.
Si ricorda che il progetto Legambiente prevede che il collegamento tra l’A4 e l’A27 avvenga attraverso un rete di arterie permeabile ed attenta al territorio che lo attraversa (e non unica e rigida come quella in fase di progettazione) con tanti accessi ed innesti una sorte di grande tangenziale per i comuni posti lungo l’asse Treviso Vicenza (S.R. 53) e l’asse Bassano Conegliano (S.R. 248).
E come non ricordare la ferma opposizione di Zanoni al nuovo Piano cave della Regione Veneto e il suo fattivo sostegno di Comitati e associazioni ambientaliste contro nuove cave, discariche nei nostri territori. In questo periodo assieme agli attivisti di Paeseambiente sta tentando di bloccare al cava Morganella, la più profonda d’Italia, sita a Ponzano, ai confini con Paese.
Sul tema, Paeseambiente, promotore delle osservazioni contro il progetto di ampliamento, con Zanoni relatore, lunedì 1 marzo, alle 20.45, organizza una conferenza intitolata “Cava Morganella: vogliono il buco più profondo d’Italia - fermiamoli!”. Si svolgerà presso la Barchessa di Villa Serena a Paderno di Ponzano. Fra i relatori anche l’arch. Umberto Zandigiacomi, Presidente di Italia Nostra di Treviso, l’ex on. Valentino Pesin – autore del libro “Veneto lavora e tasi”.
Strenua anche l’opposizione di Zanoni al progetto della società Terna di un elettrodotto ad altissima tensione da 380.000 Volt che passerà per Paese, Trevignano e Volpago. Importante la sua azione di coordinamento dei comitati di cittadini.
Legambiente ricorda anche che Zanoni ha condiviso le loro perplessità sulla creazione di un unico grande polo del rifiuto umido in provincia di Treviso attraverso il futuro raddoppio dell’impianto di compostaggio di Signoressa e di aver apprezzato la nostra proposta di un impianto di compostaggio per ogni bacino (TV1,2,3) della provincia di Treviso per una capacità massima di impianto pari a 35.000 ton/anno cadauno.
Zanoni e Legambiente stanno anche condividendo la battaglia contro la privatizzazione dell’acqua, per fare in modo che il servizio idrico integrato ritorni ad essere un servizio locale di interesse generale, privo di rilevanza economica e vada gestito in modo partecipativo da soggetti di diritto esclusivamente pubblico. Proprio su questo team, stasera, venerdì 26 febbraio, Zanoni tiene una conferenza, alle 20.45, presso la Casa delle Associazioni di Pieve di Soligo, in via Battistella 1 intitolata “l’acqua un bene comune o un bene privato ?