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18 ottobre 2024

Treviso

L'ITALIA SI UNISCE A TAVOLA

Soddisfatti tutti i cinque sensi nel secondo incontro tra letteratura e tavola, ideato da Papageno. Ospite Giancarlo Marinelli.

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

PONZANO - Nell’incantevole cornice naturale del ristorante “La Vigna” del Relais Monaco di Ponzano Veneto, tra sapori intensi e profumi inebrianti, si è svolto venerdì 8 luglio, il secondo incontro letterario a tavola, che unisce incontri di alta cucina e personaggi della cultura del Nordest che riflettono sul valore dell’unità d’Italia nell’anno del 150° anniversario.

Ideato ed organizzato da Papageno, rivista enogastronomica dell’Alpe Adria, la rassegna “L’Italia si unisce a tavola”, ha avuto come suo secondo ospite il vicentino Giancarlo Marinelli, scrittore ed editorialista de “Il Giornale di Vicenza” e “Il giornale”, regista cinematografico e teatrale.

Giancarlo Marinelli  In una sala preparata ad accogliere protagonisti raffinati e unici nella loro presentazione, come il timballo di alici con crema alle ortiche e il corposo gusto del Pinot Grigio Crescendo del 2009, Marinelli ha introdotto la cena parlando della sua unità d’Italia in cucina, ha citato versi di Pavese e onorato scrittori veneti come Giuseppe Berto, catturando completamente l’attenzione degli ospiti, ricordando come hanno saziato la fame di lettura dell’infanzia e ora lo accompagnano nella maturità, alla riscoperta di sapori lontani.

L’arte della creazione dei magnifici piatti si deve all’unione di quattro magiche mani della cucina italiana: quelle dello chef di casa Mimmo Salerno grande conoscitore delle materie prime e del suo ospite trentino, lo chef Peter Brunel vero talento emergente, ora trapiantato in Toscana, per un mix perfetto di cucine italiane che hanno mescolato sapori e tradizioni con un risultato da far impazzire anche il palato più delicato. Cosa che non hanno mancato di fare i contrastanti vini degustati durante la serata: dei bianchi e dei rossi dell’Alto Adige, della prestigiosa cantina Ritterhof di Bolzano.

Il mescolare tradizioni e creare abbinamenti particolari è un arte per pochi ma la buona materia prima è un dono che offre la terra italiana, che merita un brindisi accompagnato da Vin Santo e cantucci per concludere questo secondo incontro tra letteratura e cibo in Toscana e dare l’appuntamento con la cucina laziale, prossima protagonista della rassegna.

 


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Isabella Loschi

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