Maratona da record per "imbroglioni": 11mila partecipanti prendono il bus per arrivare prima
Quasi un terzo dei partecipanti ha barato per accorciare il percorso di oltre 42 km: scoperti dal "tracking"
| Isabella Loschi |
Il 27 agosto 2023 rimarrà una data indelebile nella storia della Maratona di Città del Messico, ma purtroppo non per le ragioni giuste. Quest'anno, l'evento che attira migliaia di partecipanti da tutto il mondo ha lasciato un'amara sensazione di tradimento e scorrettezza, a causa di quanto è stato definito come la "Maratona degli Imbroglioni".
Di solito, una maratona è sinonimo di fatica, sudore e determinazione, ma quest'anno, oltre un terzo dei partecipanti - ben 11.000 su 30.000 - ha gettato ombre sull'integrità dello sport partecipando a questa prestigiosa gara. L'accusa? Hanno barato, sfruttando mezzi pubblici e privati per tagliare gran parte del percorso. L'uso del "tracking", ovvero dei chip da indossare che permettono di monitorare le statistiche e il posizionamento finale degli atleti, ha rivelato l'inganno. Invece di correre l'intera distanza, questi atleti hanno scelto la scorciatoia, prendendo i mezzi pubblici o sfruttando passaggi con mezzi privati per tagliare prima il traguardo.
La triste scoperta è stata possibile grazie alle segnalazioni di alcuni partecipanti onesti che hanno denunciato gli imbrogli. In risposta, gli organizzatori hanno promesso di identificare tutti i casi in cui i partecipanti hanno dimostrato un atteggiamento antisportivo durante l'evento, invalidando i loro tempi di registrazione.
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