"Marcia lungo lo Zero in difesa dei nostri fiumi": 9 amministrazioni insieme per la salvaguardia della risorsa acqua
Domenica 22 ottobre la marcia lungo gli argini del fiume Zero promossa dall'amministrazione di Mogliano e il Comitato a difesa delle ex cave di Marocco
| Isabella Loschi |
MOGLIANO - Negli ultimi anni la qualità del fiume Zero, le cui acque sfociano nel delicato ecosistema della laguna di Venezia, versa in condizioni preoccupanti a causa di sversamenti più o meno dannosi, che in più occasioni hanno provocato morie di pesci. Alla luce di questo triste contesto, il Comitato a difesa delle ex cave di Marocco in collaborazione con l’amministrazione comunale di Mogliano Veneto, ha promosso una marcia lungo gli argini del fiume Zero nella giornata di domenica 22 ottobre, unitamente alle amministrazioni Comunali di Marcon, Morgano, Piombino Dese, Quarto d’Altino, Resana, Scorzè, Vedelago e Zero Branco, così da lanciare un messaggio forte e significativo.
“L’obiettivo principale di questa iniziativa è sensibilizzare la popolazione e le aziende locali sull’importanza di preservare il fiume Zero e, in generale, tutti i corsi d’acqua di risorgiva, puntando ad un impegno comune e continuativo nel contrastare i cattivi comportamenti e nel promuovere buone pratiche di gestione idrica. È un impegno – dichiara il Sindaco con delega all’Ambiente, Davide Bortolato – che in un prossimo futuro vorrebbe tradursi nella sottoscrizione della Carta dello Zero da parte dei Comuni ed enti coinvolti”. La marcia partirà alle ore 10 dalla Filanda Motta di Campocroce per concludersi presso l’area rinaturalizzata Canale Zeretto, dietro al Vecjo Muin. L’evento è libero e aperto a tutti.
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