Mille euro in più agli infermieri e operatori di Venezia
Una premialità per far fronte ai disagi della città d'acqua
| Ansa |
VENEZIA - Quasi mille euro in più nella busta paga di ottobre per 1.072 lavoratori del comparto sanitario, che operano all'Ospedale Civile di Venezia e nei presidi territoriali del centro storico e delle isole. Uil Fpl e Cisl Fp hanno sottoscritto un accordo con l'Azienda Ulss 3 Serenissima per un premio aggiuntivo, per far fronte ai disagi, dal costo della vita a quello dei trasporti, che spesso contribuiscono a disincentivare il personale sanitario a lavorare nella Venezia insulare. In media, un infermiere o sanitario di altra qualifica, ha ricevuto di circa 980 euro, tra premio aggiuntivo e produttività annuale, mentre un amministrativo ha ricevuto 870 euro, un operatore 804 euro e chi fa parte dell'area dei professionisti della salute 1.105 euro.
"Siamo contenti di essere arrivati a questo riconoscimento che riteniamo importante viste le difficoltà nel mantenere i servizi pubblici a Venezia, a causa della mancanza di politiche residenziali", dichiarano Massimo Grella e Tommaso Gaspari della Cisl Fp, sottolineando come l'accordo firmato con l'Usl 3 sia "un tentativo di colmare il vuoto politico, in attesa del riconoscimento da parte della Regione di Venezia come 'zona disagiata', che permetterebbe ai dipendenti dell'Usl 3 di avere delle agevolazioni e degli incentivi". "Riteniamo anche noi - spiega Francesco Menegazzi, segretario della Uil Fpl - che su questo tema dovrebbe essere la Regione Veneto ad intervenire riconoscendo la specificità di Venezia, ma dopo anni di attesa e avendole risorse a disposizione, abbiamo ritenuto che dovesse essere dato un segnale tangibile a lavoratori più penalizzati".
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